E’ venerdì 28 aprile 2023 e come ogni giorno anche oggi andiamo a fare il punto su quali siano state le scosse di terremoto principali verificatesi in Italia. Stando a quanto segnalato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’ultimo evento tellurico interessante è stato quello accaduto a tre chilometri da Brienza, in provincia di Potenza, dove si è verificato un lieve sisma con una magnitudo di 1.7 gradi sulla scala Richter. Si è trattato di un evento tellurico registrato nel cuore della notte passata, di preciso alle ore 4:18 fra giovedì 27 e venerdì 28 aprile 2023.



Secondo quanto segnalato dalla Sala Sismica INGV-Roma, le coordinate geografiche del terremoto sono state 40.5090 gradi di latitudine, 15.6220di longitudine, e una profondità di 14 chilometri sotto il livello del mare, mentre a livello di comuni in zona si segnalato Satriano di lucania, Sasso di Castalda, Sant’Angelo Le Fratte, Atena Lucana e Savoia di Lucania, località del potentino ma anche del salernitano. Potenza è risultata essere la cittadina con almeno 50mila abitanti più vicina all’epicentro, distante 21 chilometri, con Battipaglia più staccata a 55, quindi Salerno a 75, poi Cava de’ Tirreni a 80.



TERREMOTO OGGI IN UMBRIA: ECCO TUTTI I DETTAGLI INGV

Un’altra scossa di terremoto è stata registrata oggi, come comunicato dall’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, a quattro chilometri a est di Norcia, in provincia di Perugia (Umbria). Anche in questo caso si è trattato di un evento tellurico molto lieve, visto che la magnitudo è stata di soli 1,3 gradi sulla scala Richter.

Il sisma è stato localizzato alle ore 4:09 dalla Sala Sismica INGV-Roma, e le sue coordinate geografiche sono state 42.7930 gradi di latitudine, 13.1460 di longitudine, e una profondità di 10 km, il cosiddetto ipocentro. Le località in zona sono state Castelsantangelo sul Nera, Arquata del Tronto, Preci, Cascia e Accumoli, comuni della provincia di Perugia ma anche di Ascoli, visto che il terremoto è avvenuto fra le Marche e l’Umbria. Foligno, distante 40 chilometri, è risultata essere la cittadina più vicina all’epicentro, con Tyeramo a 48, quindi Terni alla stessa distanza e infine L’Acquila a 53.