Il bollettino delle scosse di terremoto oggi diramato dall’INGV (ovvero l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) sembra parlarci di una situazione fortunatamente abbastanza tranquilla per il nostro bel territorio, ma il tutto accompagnato da due violenti eventi tellurici che hanno coinvolto – peraltro a pochi minuti di distanza uno dall’altro – il territorio della Grecia: partendo proprio da qui, gli orari stimati dagli esperti dell’Ingv sono quelli delle 7:55 e delle 8:18, ma con epicentri piuttosto distanti l’uno dall’altro che nel primo caso ci portano al mare al largo di Creta e – ovviamente nel secondo – sul territorio di Tebe alle coordinate (latitudine e longitudine) 38.3030 e 23.1700.
Entrambe le scosse di terremoto oggi rilevate sul territorio greco hanno raggiunto addirittura il grado 4.8 sulla scala tellurica di Richter, ma fortunatamente per ora non sono ancora arrivate notizie di alcun tipo di danno causato dalle forti scosse seppur il secondo evento si sia sviluppato al centro esatto di tre paesini.
Terremoto oggi a Ragusa da 1.5 di magnitudo: tutte la scosse rilevate dall’Ingv in Italia
Tornando alla nostra bella Italia, come dicevamo anche all’inizio di questo articolo, le scosse di terremoto di oggi – almeno nel momento in cui scriviamo, ma a fronte di aggiornamenti vi porteremo tutte le novità – non sono state né tante, né particolarmente intense: la primissima risale ad una decina di minuti dopo la mezzanotte e si è sviluppata in quel di Sanza – poco distante da Salerno – con una magnitudo di 1.1 sulla scala Richter; mentre per trovare il secondo terremoto superiore all’uno di intensità dobbiamo spostarci fino al territorio di Rieti e alle ore tra le 2:24 e le 2:26 con due scosse – rispettivamente – da 1.1 e 1.4 nel piccolo comune di Cittareale.
Ancora: dal bollettino Ingv non sfugge neppure un quarto evento tellurico da 1.3 che si è sviluppato alle 6:57 del mattino in quel di Vobarno, tra Brescia e Riva del Garda; ed un ultimo alle 9:05 che ha raggiunto l’1 preciso sulla scala Richter a Ravascletto (vicino ad Udine). Tra questi – tralasciando tutti quelli più lievi – il terremoto più forte che è stato registrato in mattinata in Italia ci porta sul territorio di Modica, nel ragusano: erano le ore 3 precise del mattino e la potenza è stata di 1.5, non sufficiente a causare danni, ma comunque avvertibile dalla popolazione.