E’ martedì 18 settembre 2024 e anche oggi andremo a fare il classico resoconto su quali sono state le principali scosse di terremoto verificatesi in Italia. Stando a quanto comunicato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’ultimo evento tellurico per importanza è stato quello avvenuto a nel mar Tirreno Meridionale, in mare aperto, con una magnitudo di 1.7 gradi sulla scala Richter. Il sisma è stato localizzato poco dopo la mezzanotte di ieri, precisamente alle ore 00 e 1 minuti, registrato come sempre dalla Sala Sismica INGV-Roma.



Le sue coordinate geografiche sono state 38.5760 gradi di latitudine, 15.6170 di longitudine, e una profondità di 69 chilometri sotto il livello del mare, mentre, per quanto riguarda i comuni in zona, viene specificato che “Nessun comune italiano entro 20 km dall’epicentro”, è stato individuato tenendo conto appunto che il sisma è avvenuto lontano dalla terra ferma. In merito alla città con almeno 50mila abitanti più vicino al sisma, si segnala Messina, distante 43 chilometri, con Reggio Calabria a 52, quindi Lamezia Terme a 76, poi Catanzaro a 93 e infine Cosenza a 97.



TERREMOTO OGGI RIETI, I DETTAGLI INGV

L’Ingv ha segnalato sempre per la giornata di oggi un’altra scossa di terremoto, precisamente quella avvenuta a quattro chilometri ad est di Accumoli, in provincia di Rieti, nella regione Lazio. In questo caso il movimento tellurico, sempre localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma, ha avuto coordinate geografiche 42.7000 gradi di latitudine, 13.2940 di longitudine e una profondità di 9 chilometri sotto il livello del mare.

Il sisma è avvenuto nella notte, alle ore 2:42 fra lunedì 17 e martedì 18 giugno 2024 e la sua magnitudo è stata di 1.6 gradi sulla scala Richter. In zona sono stati individuati i comuni di Amatrice, Arquata del Tronto, Acquasante Terme, Cittareale e Montegallo, località della provincia di Rieti e Ascoli essendo il sisma verificatosi a cavallo fra Lazio e Marche. La città più vicina è risultata invece essere Teramo, distante 34 chilometri, con L’Aquila a 40 e infine Terni a 55.