Una scossa di terremoto si è verificata questa mattina, martedì 3 dicembre, alle ore 8:19, in Liguria. Come comunicato tempestivamente dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, meglio conosciuto come Ingv, la scossa è stata di magnitudo 2.1 gradi sulla scala Richter, e si è verificata in mare aperto, al largo della costa ligure centro occidentale, nella provincia di Savona. Le coordinate geografiche esatte sono state 44.11 gradi di latitudine, e 8.68 di longitudine, mentre la profondità, l’ipocentro, è stata identificata dalla sala sismica Ingv di Roma a nove chilometri sotto il livello del mare. Visto che il terremoto si è verificato in mare aperto, non vi sono comuni nel raggio di pochi chilometri, mentre a livello di città troviamo Savona, Genova, e Sanremo ad una distanza massima di 80 chilometri. Tenendo conto della sua moderata entità, il terremoto odierno nel savonese non ha provocato danni a edifici o strade, ne tanto meno dei feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI A RIETI
Scopriamo insieme quali sono le scosse di terremoto che si sono verificate nelle ultime ore nella nostra penisola. Per farlo ci affidiamo alle mani dei professionisti dell’Ingv, l’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, che si dedica appunto alla segnalazione e allo studio di tutti i movimenti tellurici del Belpaese, e non solo. L’ultimo evento significativo è avvenuto nella notte appena passata, quella fra lunedì 2 e martedì 3 dicembre, precisamente alle ore 3:27. Una scossa di magnitudo 2.2 gradi che ha interessato il Lazio, leggasi la provincia di Rieti, nel comune di Cittareale, con coordinate geografiche di 42.61 gradi di latitudine, e 13.22 di longitudine, mentre la profondità è stata di 15 chilometri sotto il livello del mare. La scossa è stata avvertita dai comuni di Amatrice, Montereale, Accumuli, Capitignano e Barbona, quindi a cavallo fra il Lazio e l’Abruzzo, e zone già interessate in passato da eventi tristemente noti.
TERREMOTO ANCHE A SAN GINESIO, PROVINCIA DI MACERATA
Nel raggio di una sessantina di chilometri dall’epicentro, troviamo inoltre Foligno, Terni, Teramo e L’Aquila. Nelle scorse ore un’altra scossa ha interessato il centro Italia, precisamente San Ginesio, in provincia di Macerata (Marche). Il movimento tellurico è stato registrato dalla sala sismica Ingv di Roma alle ore 20:06 di ieri, lunedì 2 dicembre, con coordinate di 43.1 di latitudine e 13.34 di longitudine, e una profondità di 22 km. I comuni interessati dal sisma sono stati quelli di Gualdo, Sant’Angelo in Pontano, Ripe San Ginesio, Cessapalombo e Camporotondo di Fiastrone, mentre le città più importanti vicine all’epicentro sono state Ancona, Teramo e Foligno. In entrambi i terremoti, quello di questa notte in provincia di Rieti, e quello di ieri sera nelle Marche, non si sono verificati danni ne feriti vista la loro moderata entità.