Una nuova scossa di terremoto si è verificata nella mattinata di oggi in provincia di Messina. Stando a quanto comunicato dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, la terra ha tremato in Sicilia, alle ore 8:10 di stamane. L’evento tellurico ha avuto come epicentro la costa nord siciliana, in mare aperto, ed ha avuto una magnitudo di 2.3 gradi sulla scala Richter. Le coordinate geografiche dell’epicentro sono state 38.17 gradi di latitudine e 15.08 di longitudine, mentre l’ipocentro, la profondità, è stato individuato 9 chilometri sotto il livello del mare. I comuni che sono stati interessati dal sisma, sono Oliveri, Falcone, Terme Vigliatore, Furnari, Mazzarà Sant’Andrea, Rodi Milici, Patti e Basicò. A livello di città, invece, segnaliamo Messina, Reggio Calabria, Acireale e Catania, che si trovano in un raggio massimo di 74 chilometri dalla zona del terremoto. Il sisma avvenuto stamane nel messinese non ha provocato danni ne tanto meno dei feriti, ma si tratta dell’ennesimo avvenuto in questi giorni nel sud Italia, fra Calabria e Sicilia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TERREMOTO OGGI SARDEGNA M 3.5
Una scossa di terremoto si è verificata oggi nel mar Tirreno centrale, non troppo lontano dalle coste della Sardegna. L’evento tellurico è stato di magnitudo 3.5 gradi e si è verificato nella notte fra lunedì 17 e martedì 18 febbraio, alle ore mezzanotte e 46 minuti. Stando a quanto comunicato dai professionisti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (più noto come Ingv), il movimento ha avuto coordinate geografiche pari a a 40.79 gradi di latitudine e 10.2 di longitudine, mentre l’ipocentro, la profondità, è stata individuata 23 chilometri sotto il livello del mare. Il terremoto è avvenuto in mare aperto, di conseguenza non ha interessato alcun paese, mentre la città più vicina è risultata essere Olbia, che dista circa 60 chilometri dall’epicentro. Il sisma odierno, visto anche il fatto di essersi verificato in mare, non ha causato alcun danno ne tanto meno dei feriti. Resta comunque il fatto che la Sardegna non è una zona ad alta intensità sismica, ed è infatti raro che si verifichino terremoti in questa regione.
DOPPIA SCOSSA DI TERREMOTO AD ENNA
Altra scossa nella serata di ieri, lunedì 17 febbraio, precisamente alle ore 21:41, in Sicilia (provincia di Enna). L’evento tellurico è avvenuto ad una profondità di 25 chilometri sotto il livello del mare, con coordinate geografiche pari a 37.73 gradi di latitudine e 14.61 di longitudine, e sono stati diversi i comuni interessati dal sisma. Oltre a Troina, l’epicentro, si segnalano anche Gagliano Castelferrato, Regalbuto, Agira, Cerami, San Teodoro, Cesarò, Nissoria, Centuripe, Capizzi, Nicosia, Catenanuovo e Assoro. A livello di città, invece, Catania, Acireale, Caltanissetta e Gela, sono le città più importanti dislocate in un raggio massimo di 80 chilometri. La zona di Enna sta vivendo uno sciame sismico in queste ore, visto che anche poco dopo le ore 18:00 aveva tremato, sempre in località Troina, con una magnitudo di 2.0 gradi. I due movimenti tellurici non hanno provocato danni ne feriti.