Oggi, lunedì 29 aprile, una scossa di terremoto ai Campi Flegrei è stata segnalata sul sito dell’Ingv, Istituto nazionale geovulcanico che come ogni giorno ci restituisce un bollettino dettagliato con luogo, magnitudo, latitudine, longitudine, orario al secondo e altri dettagli importanti sulle scosse che interessano il nostro Paese (e non soltanto). L’Istituto segnala i movimenti di magnitudo superiore al 2: quelli al di sotto, infatti, la scossa sarebbe impossibile anche solamente da avvertire. Un terremoto di magnitudo Md 2.1 è avvenuto nella zona dei Campi Flegrei, il 29-04-2024 alle ore 10:34:47 con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8360, 14.1170 ad una profondità di 3 km. A localizzarlo, la Sala Operativa INGV-OV di Napoli.
Cos’è successo, invece, quella giornata di ieri? Quali sono i movimenti tellurici che hanno interessato il nostro Paese nella domenica di sole che ci siamo appena lasciati alle spalle? Ieri, alle 5:55 di mattina, una scossa di Md 3.1 ha scosso la zona del Vesuvio. Con coordinate geografiche latitudine 40.8240 e longitudine 14.4300, la scossa è avvenuta ad una profondità di 0 km, vicino a Comuni come Ottaviano, Somma Vesuviana, Masa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia e così via. Napoli è invece a 15 km dall’epicentro. La scossa è stata debolmente avvertita.
Terremoto: le scosse della giornata di domenica
Non solo Napoli: nella giornata di ieri anche altre leggere scosse di terremoto hanno interessato la nostra penisola. Un sisma di magnitudo ML 2.1 è stato avvertito a 3 km a Nord di Barberino di Mugello, in provincia di Firenze, a 11 km di profondità. La scossa, con coordinate geografiche latitudine 44.0290 e longitudine 11.2500, è avvenuta ad una profondità di 10 km. In serata, una scossa ML 3.1 è stata avvertita invece a Belsito, in provincia di Cosenza, a 61 m di profondità. È addirittura di 305 km la profondità della scossa che è avvenuta alle 20:35:24 a Pisciotta, in provincia di Salerno, a 2 km a Est dalla cittadina. Il terremoto, localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma, non è stato avvertito dalla popolazione, essendo avvenuto ad una profondità particolarmente cospicua.