Andiamo ad analizzare assieme tutte le scosse di terremoto che si sono verificate quest’oggi sul suolo italiano. Come sempre facciamo affidamento sui professionisti dell’Ingv, l’Istituo nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, che registra, segnala e cataloga tutti i movimenti tellurici del Belpaese, e non solo. L’ultimo sisma rilevato è quello che si è verificato all’alba di oggi in Sicilia. Alle ore 5:01 di domenica 23 febbraio, la sala sismica Ingv in Roma ha registrato una scossa di magnitudo 2.8 gradi sulla scala Richter sulla costa siracusana, in provincia di Siracusa. L’evento è avvenuto in mare (a non troppa distanza dalla costa), con coordinate geografiche pari a 36.92 gradi di latitudine e 15.62 di longitudine. L’ipocentro, la profondità, è stato invece individuato 13 chilometri sotto il livello del mare. Essendo verificatosi al largo, non esistono comuni nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro, mentre a livello di città segnaliamo Siracusa, Modica, Ragusa, Catania, Acireale e Vittoria, dislocate in un raggio massimo di cento chilometri.
SCOSSA DI TERREMOTO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
La scossa di terremoto che si è verificata quest’oggi in Sicilia non ha causato danni ne tanto meno dei feriti. Ben più significativo è stato invece l’evento tellurico avvenuto nella giornata di ieri nella nota località di Correggio, in provincia di Reggio Emilia (Emilia Romagna). Come vi abbiamo già comunicato nelle scorse ore, si è trattato di un terremoto di magnitudo 3.4 gradi sulla scala Richter, avvenuto alle ore 14:31 di sabato 22 febbraio. L’evento è stato localizzato dall’Ingv con coordinate geografiche di 44.77 gradi di latitudine e 10.78 di longitudine, mentre la profondità è stata di 6 chilometri sotto il livello del mare. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di San Martino in Rio, Rio Saliceto, Carpi, Campagnola Emilia, Bagnolo in Piano, Novellara e Campogalliano, mentre in un raggio di 40 chilometri si trovano Parma, Modena e Reggio Emilia. «La scossa si è sentita – le parole di Ilenia Malavasi, sindaca di Correggio – È durata pochissimo ed è stata di tipo sussultorio, i lampadari non si sono mossi. Al momento non ci risultano danni, anche se sono scattati diversi allarmi nelle aziende. Ci siamo immediatamente attivati precauzionalmente coi nostri tecnici e la protezione civile. Stiamo già mettendo in atto in questi minuti tutte le verifiche opportune su edifici pubblici e in particolare sulle scuole».