Un forte terremoto è avvenuto oggi 2 gennaio in Spagna, il primo vero evento importante a livello sismico in Europa dall’inizio dell’anno: la scossa è stata registrata con grado magnitudo 4.4 scala Richter nella notte, in prossimità del Golfo di Cadice.
Il terremoto che ha colpito la Spagna e parte del Portogallo è avvenuto ad una profondità di 13 chilometri, secondo i dati dell’Instituto Geográfico Nacional (IGN). Non si hanno per fortuna notizie di danni particolari a case, strade, oggetti e soprattutto persone: l’evento ha interessato però diversi Comuni che hanno comunque avvertito nettamente la scossa, similmente a quanto avvenuto nelle scorse settimane tra Milano e Bergamo. Comuni interessati dalla scossa M 4.4 sul Golfo di Cadice sono stati: Aljaraque, Ayamonte, El Portil, Isla Cristina, Isla Canela, Isla del Moral, Lepe, La Antilla, Islantilla, Cartaya, San Bartolomé de la Torre, Cortegana, El Rompido, Gibraleón, Huelva capital, La Redondela, Trigueros y Valdelarco.
TERREMOTO OGGI, SCIAME SISMICO NEL MAR ADRIATICO
Dalla Spagna ritorniamo in Italia dove nelle ultime 24 ore il terremoto ha fatto comparsa ben poche volte per fortuna: unici elementi degni di nota sono avvenuti in mare aperto, sull’Adriatico all’altezza di Abruzzo, Molise e Gargano. Uno sciame sismico ha colpito dalle ore 6.26 alle 8.57 con tre scosse significative, tutte senza alcuna conseguenza né avvertimento particolare dai cittadini abitanti sulla costa: scosse di grado magnitudo Richter 2.8, 2.3 e 2.7, con ipocentro calcolato tra i 23 e i 71 km di profondità sotto il livello del mare. L’ultimo terremoto invece segnalato sulla “terra ferma” è risalente alla mattina di Capodanno, con la scossa – senza alcuna conseguenza – segnalata a Cerreto d’Esi in provincia di Ancona, grado M 2.0 Richter.