Anche in questa domenica 3 aprile 2022 torna a palesarsi l’appuntamento con il bollettino terremoto oggi, che grazie ai dati forniti in tempo reale dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che ogni giorno registra i vari movimenti tellurici sparsi per il globo, consente ai visitatori del portale di essere aggiornati in tempo reale circa gli eventi sismici che si verificano nel Belpaese e, più in generale, nel pianeta. Fortunatamente, scorrendo la home page, sin qui non si segnalano scosse particolarmente intense e in grado di arrecare pericolo alla salute delle persone, ma comunque qualcosa “si muove”.
Si segnala, in tal senso, il terremoto avvenuto nelle prime ore di oggi nello stretto di Messina, che fino a questo momento risulta anche essere quello caratterizzato dalla magnitudo più elevata (1.7 gradi sulla scala Richter). Esso si è verificato alle 5.13 della mattinata odierna, con coordinate geografiche pari a 38.206 gradi di latitudine e 15.612 gradi di longitudine, a una profondità di 20 chilometri sotto il livello del mare. Tra i Comuni più vicini all’epicentro si segnalano Villa San Giovanni, Campo Calabro, Messina, Fiumara, Calanna, Scilla, San Roberto, Reggio Calabria, Laganadi, Sant’Alessio in Aspromonte, Saponara, Villafranca Tirrena, Santo Stefano in Aspromonte, Rometta, Bagnara Calabra e Cardeto Martana.
TERREMOTO OGGI: DUE SCOSSE ANCHE IN PROVINCIA DI RIETI
Il terremoto oggi non ha fatto segnare la sua presenza unicamente nello stretto di Messina, bensì anche nel Lazio, in provincia di Rieti, con due scosse di modesta intensità, ma che comunque sono state rilevate dai sismografi di proprietà dell’Ingv. La prima è stata localizzata a 8 chilometri a nord di Cittareale, alle 5.25, con coordinate geografiche pari a 42.69 gradi di latitudine e 13.145 gradi di longitudine, a una profondità di 11 chilometri.
La seconda, invece, ha avuto luogo alle 8.04, a 2 chilometri a nord di Accumoli, con coordinate geografiche che corrispondono a 42.71 gradi di latitudine e 13.25 gradi di longitudine, a una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare.