E’ martedì 14 febbraio 2023 e anche oggi andremo a fare il punto su quali siano state le scosse di terremoto più gravi registrate in Italia e oltre i confini nazionali.

Così come riferito dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’ultimo evento tellurico importante è quello avvenuto sull’isola di Malta, una zona che sta continuando a tremare da un paio di settimane a questa parte anche se fortunatamente senza mai raggiungere livelli di magnitudo davvero significativi. L’ultimo terremoto sull’isola a sud dell’Italia è avvenuto nella giornata di oggi alle ore 3:01, nella notte fra lunedì 13 e martedì 14, ed ha avuto una magnitudo di 3.1 gradi sulla scala Richter.



TERREMOTO OGGI A TERNI: TUTTI I DETTAGLI INGV

Il sisma è stato localizzato in un epicentro con coordinate geografiche pari a 34.8340 gradi di latitudine, 14.1630 di longitudine, e una profondità di 23 chilometri sotto il livello del mare. In Italia, invece, al momento non si risultano scosse di terremoto significative per la giornata di oggi, e quella più “potente” è stata registrata dalla Sala Sismica INGV-Roma in provincia di Terni, precisamente a 4 chilometri ad est di San Germini (siamo nella regione Lazio). Si è trattato di un evento tellurico di magnitudo 1.5 gradi sulla scala Richter avvenuto alle ore 3:03 della notte scorsa, e classificato con coordinate geografiche pari a 42.6220 gradi di latitudine, 12.5950 di longitudine, e una profondità di 8 chilometri sotto il livello del mare.



Per quanto riguarda i comuni in zona vengono segnalati Acquasparta, Montecastrilli, Narni e Avigliano Umbro, tutti paesi della provincia di Terni, e proprio la cittadina laziale è risultata quella più prossima all’epicentro, distante solo 8 chilometri, con Foligno a 38, Viterbo a 46 e infine Perugia a 57. Il terremoto non ha ovviamente causato danni ne feriti vista la sua scarsa magnitudo. Vi ricordiamo che saremo pronti ad aggiornarvi in caso di altre scosse di terremoto registrate in Italia e nel resto del mondo.

Leggi anche

Terremoto Campi Flegrei/ Al via il piano di prevenzione del rischio: 260 milioni di euro per 56 opere