Andiamo a fare il punto anche oggi, sabato 11 marzo 2023, su quali siano state le scosse di terremoto che si sono verificate principalmente in Italia ma anche oltre i confini nazionali. Come si può leggere dal sito dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’ultima scossa è stata quella avvenuta a cinque chilometri a sud est di Preone, in provincia di Udine (siamo in Friuli Venezia Giulia). Si è trattato di un evento tellurico avente una magnitudo di 3.4 gradi sulla scala Richter, registrato nel cuore della notte passata, leggasi alle ore 2:56 fra venerdì 10 e sabato 11 marzo 2023.
Stando a quanto segnalato dalla Sala Sismica INGV-Roma, le coordinate geografiche del sisma sono state 46.3580 gradi di latitudine, 12.9120 di longitudine, e una profondità di 11 chilometri sotto il livello del mare. Le località in zona sono state invece Enemonzo, Villa Santina, Verzegnis, Lauco e Socchieve, tutti comuni dell’udinese. Proprio Udine, invece, è stata la città con 50mila abitanti più vicina alla zona dell’epicentro, distante solo 41 chilometri, con Pordenone più staccata a 49, quindi Treviso a 93. La scossa di terremoto in Friuli non ha comunque causato danni ne tanto meno dei feriti.
TERREMOTO OGGI ASCOLI PICENO M 1.4: I DETTAGLI INGV
Un’altra scossa di terremoto si è verificata oggi nella regione Marche, di preciso a tre chilometri ad ovest della località di Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. In questo caso il sisma è stato molto lieve, avendo avuto una magnitudo di soli 1.4 gradi sulla scala Richter, e localizzato la notte scorsa, alle ore 3:18.
Le sue coordinate geografiche sono state 42.7630 gradi di latitudine, 13.2590 di longitudine, e una profondità di 10 chilometri sotto il livello del mare, mentre i Comuni individuati nei pressi dell’epicentro sono stati Accumoli, Montegallo, Acquasanta Terme, Norcia e Amatrice, località ben note per i vari terremoti degli scorsi anni, e dislocati fra le provincia di Rieti, Ascoli e Perugia, essendo il terremoto di oggi avvenuto a cavallo fra tre regioni, leggasi Marche, Lazio e Umbria. Teramo, distante 38 chilometri, è invece risultata la città più vicina al sisma, con L’Aquila a 47 km e infine Foligno a 50.