Una nuova scossa di terremoto si è verificata nelle scorse ore in Basilicata, nella provincia di Potenza. Come riferito dall’Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia, noto anche come Ingv, l’evento tellurico è stato registrato nella serata di ieri, venerdì 10 gennaio, precisamente nel comune di Forenza, nel potentino. Il sisma ha avuto coordinate geografiche pari a 40.87 gradi di latitudine e 15.85 di longitudine, con una profondità di 14 chilometri sotto il livello del mare. La magnitudo è stato invece di 2.2 gradi sulla scala Richter, quindi, non significativa. Il terremoto di ieri sera ha interessato alcuni comuni dislocati nel raggio di pochi chilometri dall’epicentro, come ad esempio Maschito, Venosa, Ripacandida, Acerenza, Ginestra, Palazzo San Gervasio, Banzi, Filiano, Pietragalla, Genzaqno di Lucania, Rionero in Volture, Oppido Lucano e Atella. Le città più vicine sono invece Potenza, Cerignola, Andria e Altamura, che distano circa 60 chilometri.
SCOSSE DI TERREMOTO IN SICILIA E IN UMBRIA
Il sisma avvenuto nella serata di ieri non ha provocato danni agli edifici, ne tanto meno dei feriti. Il terremoto di Potenza resta l’ultimo significativo avvenuto in queste ore sul suolo italiano, e nella giornata di ieri si erano verificati altri sismi superiori alla magnitudo 2.0 gradi sulla scala Richter. E’ ad esempio tornata a tremare la Sicilia, precisamente la provincia di Catania, nel territorio di Ramacca. Il terremoto è avvenuto nella mattinata di ieri, poco dopo le ore 7:00, con una magnitudo pari a 2.0 gradi. Altro sisma sempre ieri mattina ma in Umbria, in provincia di Perugia. A Nocera Umbra, alle ore 6:33, un movimento tellurico di magnitudo 2.1 gradi, che non ha creato danno alcuno, svegliando però in anticipo molte persone. Rimaniamo in attesa di eventuali altre scosse da segnalare.