TERREMOTO RUSSIA TSUNAMI? LA SMENTITA DEL MINISTERO

Una fortissima scossa di terremoto, di magnitudo 7.0, in Russia ha causato l’eruzione del vulcano Shiveluch, che ha sprigionato una colonna di cenere a chilometri di distanza. L’agenzia Tass ha precisato che, in base a valutazioni visive, la colonna ha raggiunto fino a 8 chilometri di altezza sul livello del mare. Fortunatamente non ci sono stati feriti, inoltre non sono stati riportati danni gravi, ma è scattato il controllo degli edifici per verificare la situazione, con particolare attenzione alle strutture sociali.



Secondo il Servizio geologico Usa (USGS), l’epicentro del terremoto si trovava a circa 55 miglia da Petropavlovsk-Kamchatsky e aveva una profondità di circa 30 miglia. Il Sistema di allerta tsunami degli Stati Uniti aveva avvertito che «onde di tsunami pericolose da questo terremoto sono possibili entro 300 km dall’epicentro lungo le coste della Russia», ma il Ministero delle Emergenze russo ha smentito ciò, precisando di non aver emesso un allarme tsunami a causa della scossa.



TERREMOTO RUSSIA TSUNAMI? ALLARME PER ERUZIONE VULCANO

Il terremoto di magnitudo ha colpito al largo della costa della penisola russa dell’Estremo Oriente Kamchatka domenica mattina presto ora locale, secondo il servizio regionale di monitoraggio dei terremoti. Dopo la scossa iniziale sono state registrate diverse scosse di assestamento, ma di minore intensità, ha riferito il ramo della Kamchatka del Servizio geofisico unificato russo sul suo sito web. Comunque, la zona in cui è avvenuto il terremoto si trova in una fascia sismicamente attiva che circonda la maggior parte dell’Oceano Pacifico, nota come “Anello di fuoco“, e ospita più di due dozzine di vulcani attivi.



Il potente terremoto ha causato l’eruzione di uno dei vulcani più attivi della Russia spargendo enormi pennacchi di cenere nell’atmosfera e mettendo in allerta gli aerei. Infatti, secondo il Kamchatka Volcanic Eruption Response Team (KVERT), agli aerei è stato emesso un avviso di codice “rosso”, il livello di allerta più alto, per una quantità significativa di cenere nell’atmosfera.