Pozzuoli in allerta a causa dell’incubo bradisismo. È la terza crisi registrata dal 1970, quindi è stata avviata la macchina organizzativa per mettere a punto le misure di prevenzione e assistenza alla popolazione in base a quanto previsto dal piano di evacuazione approvato nel giugno scorso. Lo riporta Il Mattino, spiegando che il livello di allerta al momento è di colore giallo, che corrisponde al secondo su una scala di quattro. Il problema è che si sta registrando una «moderata accelerazione della deformazione nell’ultimo semestre», secondo quanto indicato nel rapporto della Commissione nazionale Grandi Rischi nella riunione dello scorso 30 novembre.
Per questo il sindaco Vincenzo Figliolia ha deciso di attivarsi in anticipo. «Non c’è nulla da temere e tutte le fonti scientifiche sono concordi nel ritenere che, anche se in fase ascendente, la Caldera flegrea non desta allarmi», la premessa doverosa del primo cittadino. D’altra parte, ritiene che si debba accelerare «sull’applicazione concreta dei piani di protezione civile. Solo così tranquillizzeremo la popolazione e saremo pronti ad ogni evenienza».
TERREMOTO, ALLARME BRADISISMO A POZZUOLI: SCATTA PIANO
Il rischio di una psicosi di massa a Pozzuoli per l’incubo bradisismo può essere superato con prevenzione e concretezza. Quindi, la cittadinanza sarà informata in maniera costante su quel che accade. Stando a quanto riportato da Il Mattino, il Comune di Pozzuoli ha lavorato a misure di monitoraggio del territorio e di assistenza ai cittadini. Così di fatto entra nella fase 3 di pre-allarme, almeno dal punto di vista operativo. «I fenomeni sismici occorsi nei mesi di novembre e dicembre 2020 hanno creato apprensione nella popolazione di Pozzuoli, anche a causa del percepimento, specie nelle ore notturne, di inquietanti rumori sotterranei», è scritto nella delibera. Infatti vi abbiamo segnalato scosse di terremoto a Pozzuoli nelle scorse settimane.
Gli esperti non hanno potuto fare previsioni per ora, ma hanno lasciato aperta la possibilità «di una loro imminente regressione ma anche di progressione con caratteristiche invariate o ulteriore accelerazione». Quindi, l’amministrazione vuole farsi trovare pronta. Per questo la centrale operativa del comando di Polizia municipale sarà operativo H24 col supporto dei volontari di Protezione civile. Sarà utile per il monitoraggio, per raccogliere segnalazioni e dare informazioni alle persone. A ciò si aggiungono i controlli strutturali agli edifici pubblici e privati dopo gli sciami sismici. Il Cts locale, secondo quanto riportato da Il Mattino, deve ora indicare le linee guida per l’attività di verifica.