In India un gruppo di terroristi ha sparato diversi colpi di arma da fuoco contro un pullman, che è caduto in un dirupo. A bordo, come riportato da India Today, c’erano diversi pellegrini, che erano di rientro da una visita al tempio di Shiv Khori a Reasi a Katra. Erano circa le 18.10 quando sono stati attaccati. È soltanto dopo due ore che i passeggeri sono stati recuperati, grazie agli abitanti dei villaggi vicini e degli agenti delle forze dell’ordine. Di questi 10 sono morti e 33 sono rimasti feriti. 



Non è chiaro quante delle vittime siano state uccise e quante invece abbiano perso la vita a causa della caduta del pullman nel dirupo. È certo però che alcuni corpi sono stati rinvenuti con ferite di arma da fuoco. L’attacco, al momento, non è stato rivendicato da nessun gruppo terroristico. La Polizia sta indagando su quanto accaduto. I sospetti ricadono soprattutto sui gruppi di musulmani ribelli combattono dal 1989 per l’indipendenza del Kashmir dall’India o per la fusione con il vicino Pakistan.



L’allarme terrorismo in India: i pellegrini in pericolo

Il dramma provocato dai terroristi autori della sparatoria su un pullman in India ha scosso particolarmente la comunità locale, in quanto strage di innocenti. Inoltre, è stato lanciato l’allarme sulla sicurezza nei pellegrinaggi. Nella regione infatti le persone si recano quotidianamente nei numerosi santuari presenti. Le autorità in queste settimane hanno intensificato i controlli della zona, ma non è stato sufficiente a evitare il peggio. Anche all’estero i fatti hanno creato grande scalpore, tanto che in molti si sono detti vicini al Paese, attualmente a lutto. Gli esecutori materiali dell’attacco tuttavia non sono ancora stati individuati dalla Polizia.

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