La notizia era nell’aria da diversi giorni, pochi istanti fa è arrivata l’ufficialità: a partire da lunedì 20 settembre 2021 verrà somministrata la terza dose di vaccino anti-Covid ai soggetti immunocompromessi. L’annuncio è giunto al termine di un summit al quale hanno partecipato il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario Francesco Figliuolo.



Ecco la nota diramata pochi minuti fa: «A seguito del parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnico Scientifica dell’Aifa e del Cts, è in corso da parte del ministero della Salute un confronto con i tecnici delle regioni per la puntuale definizione della popolazione target. Saranno di conseguenza aggiornati i sistemi informatici per l’avvio delle somministrazioni su tutto il territorio nazionale. Verranno dunque rese disponibili dosi addizionali di vaccino a m-RNA (BioNTech/Pfizer e Moderna) per l’avvio delle somministrazioni», riporta Quotidiano Sanità.



TERZA DOSE AL VIA DAL 20 SETTEMBRE

Come già noto, la terza dose di vaccino anti-Covid riguarderà progressivamente tre categorie: immunodepressi, Rsa e poi over 80. Ma non è tutto, si arriverà infatti a completare il richiamo nel 2022 per tutti gli altri italiani. Questo, infatti, quanto confidato da Sergio Abrignani, esponente del Comitato Tecnico Scientifico: «Ai fragili si può dare senza aspettare il parere dell’Ema perché i vaccini sono stati approvati e i dati israeliani mostrano che su 140 mila vaccinati con tre dosi la protezione dopo 15 giorni dalla terza dose è comparabile con quella a 15 giorni dalla seconda, dunque quasi al 90%», le sue parole ai microfoni de La Stampa. E ancora: «Dopo i fragili si ricomincerà il giro a partire dagli operatori sanitari e a scendere per fasce di età. La circolare del ministero non c’è ancora, ma l’orientamento è dare la terza dose a tutti gli italiani nel 2022».

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