L’atteso annuncio ufficiale è arrivato. Gli Stati Uniti inizieranno a distribuire ad ampio raggio la terza dose di vaccino anti Covid il mese prossimo, a partire dal 20 settembre. A dare l’annuncio le autorità sanitarie Usa attraverso una nota. «I dati disponibili mostrano chiaramente che la protezione contro l’infezione da coronavirus diminuisce con il tempo, e in coincidenza con la variante Delta, iniziamo a vedere una protezione ridotta contro la malattia in forma moderata e lieve», hanno spiegato in una nota la direttrice dei Centri per la prevenzione delle malattie (Cdc) Rochelle Wakensky e il capo della Food and Drug Administration (Fda) Janet Woodcock.



Da qui la conclusione che «un richiamo sia necessario per massimizzare la protezione da vaccino e prolungare la sua durata». Quindi, le autorità sanitarie Usa hanno confermato che la somministrazione della terza dose di vaccino Pfizer o Moderna dovrà essere effettuata otto mesi dopo la seconda. (agg. di Silvana Palazzo)



USA, TERZA DOSE VACCINO COVID A 8 MESI DALLA SECONDA

Mentre divampano le polemiche per la gestione del ritiro delle truppe in Afghanistan, il presidente Joe Biden si prepara ad annunciare la necessità di una terza dose di vaccino anti Covid. Dopo il via libera della Food and Drug Administration statunitense per le persone immunodepresse, l’amministrazione Biden sta pensando di estenderla anche al resto della popolazione. L’indiscrezione è stata riportata dal Washington Post, secondo cui le autorità sanitarie federali ritengono che sia necessario procedere con un richiamo a otto mesi dalla seconda dose, così da garantire una protezione ulteriore e contrastare la diffusione della variante Delta. L’annuncio ufficiale sulla raccomandazione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, forse già domani.



La decisione comunque è stata presa, pare peraltro dopo un’intensa discussione tra i responsabili della squadra anti Covid dell’amministrazione Biden, i quali hanno esaminato non solo i dati provenienti dagli Stati Uniti, ma anche da altri Paesi, come Israele, riguardo l’efficacia di una terza dose.

TERZA DOSE VACCINO COVID, VERSO VIA LIBERA FDA

Ma per la somministrazione della terza dose di vaccino Covid a tutta la popolazione serve il via libera della Food and Drug Administration statunitense. Questa non dovrebbe arrivare prima della metà di settembre, se non la fine. Quindi, tra le prime persone a riceverla gli operatori sanitari, i residenti delle case di cura e gli anziani che avevano ricevuto per primi il vaccino. Si tratta, dunque, di una svolta rispetto alle dichiarazioni delle scorse settimane, riguardo il fatto che era troppo presto per prendere una decisione simile.

I funzionari sanitari americani per mesi hanno affermato che i vaccini garantiscono una lunga protezione dal Covid, anche dalla variante Delta. “C’è la preoccupazione che il vaccino possa iniziare a diminuire nella sua efficacia. E la variante Delta è difficile da affrontare per noi”, ha dichiarato Francis Collins, direttore del National Institutes of Health.