Terza dose di vaccino anti-Covid, quando farla? Urge effettuare un po’ di chiarezza circa le tempistiche di somministrazione del richiamo del preparato contro il Coronavirus e, a tal proposito, ci serviamo della circolare diffusa dal Ministero della Salute e sottoscritta dal suo direttore generale della Prevenzione, Gianni Rezza. “Alla luce delle attuali evidenze sull’impatto epidemiologico correlato alla maggiore diffusione della variante B.1.1.529 (Omicron) e sulla efficacia della dose booster nel prevenire forme sintomatiche di Covid-19, sostenute dalla citata variante – si legge nel documento – si rappresenta che la somministrazione della dose di richiamo (booster) a favore dei soggetti per i quali la stessa è raccomandata, con i vaccini e relativi dosaggi autorizzati, sarà possibile dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento (da intendersi come somministrazione dell’unica/ultima dose o diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da Sars-CoV-2, in base alle relative indicazioni)”.
In sostanza, viene concesso il via libera al booster dopo 4 mesi, mentre per ciò che concerne i ragazzi e i più giovani, il richiamo sarà inoculato a tutti coloro che appartengono alla fascia d’età compresa fra i 16 e i 17 anni e ai 12-15enni fragili, come peraltro approvato dalla Cts dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
TERZA DOSE, QUANDO FARLA? TEMPI E DOSI DEL RICHIAMO DEL VACCINO PER I PIÙ GIOVANI
Approfondendo la questione terza dose per i ragazzi, nella nota ripresa da Adnkronos si esplicita con chiarezza che “è raccomandata la somministrazione di una dose di vaccino Comirnaty di Pfizer/Biontech, al dosaggio di 30 mcg in 0,3 ml, come richiamo (booster) di un ciclo primario, indipendentemente dal vaccino utilizzato per lo stesso, a tutti si oggetti della fascia di età 16-17 anni e ai soggetti della fascia di età 12-15 anni con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, con le stesse tempistiche previste per i soggetti a partire dai 18 anni di età”.