Russia: “Intercettato ed allontanato un drone USA sul Mar Nero, in mattinata distrutto un edificio a Kursk”

Quella che è ormai diventata nota come Terza guerra mondiale, ovvero il conflitto tra Russia ed Ucraina, è giunta ormai al suo 550esimo giorno. Da circa un paio di mesi è in corso la tanto attesa controffensiva da parte di Kiev, che avrebbe dovuto rompere le dure linee difensive di Mosca, ma che ad oggi avrebbe ottenuto dei risultati piuttosto scarsi. L’Ucraina dal conto suo sostiene di star avanzando sempre più nella regione di Zaporizhzhia, mentre nel Donetsk la Russia conferma di rimanere salda nelle sue posizioni.



Contestualmente, in questa Terza guerra mondiale non mancano i colpi bassi che, purtroppo, spesso finiscono per colpire i civili. Lo dimostra, per esempio, una recente comunicazione emessa dal governatore del Kursk, in Russia, Roman Starovoit, per Ria Novosti, nella quale sostiene che in mattinata un drone di origini ancora sconosciute avrebbe colpito un edificio cittadino, appartenente all’Università statale di Agraria, ma non è chiaro se ci siano stati dei feriti. Similmente, la stessa agenzia russa ha citato un comunicato del Centro nazionale per il controllo della Difesa russo che ha dichiarato di aver intercettato un drone MQ-9A “Reaper” di proprietà degli USA mentre sorvolava il Mar Nero e di averlo respinto, ma senza l’uso della forza.



Terza guerra mondiale: confermato il DNA di Prigozhin

Rimanendo in tema di colpi bassi, particolarmente famosa nell’ambito di questa Terza guerra mondiale è la recente notizia della morte del leader Wagner Yevgheny Prigozhin, vittima di un incidente aereo nel quale hanno perso la vita anche altre 9 persone. Oggi, un test del DNA voluto dal Comitato investigativo russo appositamente istituto ha confermato che tra i 10 corpi si trovasse quello del capo Wagner, dopo numerosi voci che volevano si trattasse di un sostituto. Anche ignote, però, le cause dell’incidente, con la comunità internazionale divisa tra il fatto che sia stato ordito dallo stesso Putin, oppure che si sia trattata di una semplice fatalità.



Come procedono i combattimenti tra Russia ed Ucraina

Parlando, invece, strettamente dell’ambito militare della Terza guerra mondiale, sembrano piuttosto invariate le linee dei due contendenti. Per ora, la controffensiva di Kiev non ha ottenuto gli avanzamenti attesi, mentre sembra che anche Mosca stia faticando a conquistare nuove posizioni. Nelle regioni di Donetsk e di Kharkiv, in cui si sta concentrando l’azione dell’Ucraina, il portavoce militare ucraino ha dichiarato che la Russia averebbe recentemente spostato 110mila uomini aggiuntivi.

Secondo Mosca, invece, vicino alla città di Liman, sempre nella regione del Donetsk, sono stati respinti sette attacchi condotti dalle forze ucraine, precisando che Kiev avrebbe perso almeno 80 uomini. La scorsa notte, invece, ha visto lo svolgersi di un’azione condotto da parte della Russia, che ha portato a diversi bombardamenti vicino all’oblast di Sumy, nel nord dell’Ucraina. Infine, l’Institute for the Study of War ha recentemente dichiarato che la Terza guerra mondiale starebbe procedendo a favore di Kiev, che grazie ai combattimenti sul fronte sud, a Zaporizhzhia, è riuscita a sfondare le linee russe, avanzando speditamente verso la Crimea.