RISCHIO TERZA GUERRA MONDIALE, ZELENSKY CHIEDE ALTRI AIUTI ALL’EUROPA
Si teme sempre di più il rischio di una terza guerra mondiale a partire dal conflitto tra Russia e Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto durante la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina in corso a Berlino. “La Russia distrugge ogni cosa per renderci più difficile sopravvivere questo inverno così che l’Ucraina non possa riprendersi da questa guerra il più a lungo possibile” ha ammonito Zelensky, ribadendo che il suo Paese non ha ancora visto “un centesimo” dei 17 miliardi di dollari previsti dal piano di ripresa dell’Ucraina. La Russia, accusa, ha impiegato i propri missili e i “droni di fabbricazione iraniana” per distruggere “più di un terzo del settore energetico”.
Nel corso della conferenza, Volodymyr Zelensky ha ribadito che l’Ucraina sta combattendo per la sicurezza del Vecchio Continente e ha domandato di fare “in modo che l’aggressore veda che il suo obiettivo è irraggiungibile”, invitando a elargire ulteriori sostegni di tipo militare ed economico. Nel frattempo non si fermano i conflitti che fanno temere kl’avvento di una terza guerra mondiale: durante la notte appena trascorsa il distretto di Nikopol, nella regione meridionale di Dnipropetrovsk, è stato bombardato dalle forze russe, come ha diffuso l’amministrazione militare regionale sul proprio canale Telegram. In particolare, sarebbero stati usati sistemi missilistici a lancio multiplo e i danni avrebbero coinvolto la rete idrica, un’azienda alimentare e alcune abitazioni.
PRESIDENTE GERMANIA STEINMEIER A KIEV: “CONTINUIAMO A SOSTENERE UCRAINA”
Nella mattina di oggi, martedì 25 ottobre, il Presidente della Germania Frank-Walter Steinmeier è arrivato a Kiev in vista dell’incontro con il presidente Volodymyr Zelensky che avverrà in serata. “Il mio messaggio agli ucraini è che non siamo solo al vostro fianco. Continueremo a sostenere l’Ucraina a livello economico, politico e anche militare” è il messaggio lanciato da Steinmeier, come riferiscono le agenzie. Un messaggio di solidarietà in una situazione pericolosamente vicina alla terza guerra mondiale, che Steinmeier definisce “importante per me, soprattutto ora in questa fase in cui vediamo attacchi aerei con droni, missili da crociera e razzi”.
Intanto il sito di giornalismo investigativo Bellingcat avrebbe individuato una squadra di 33 ingegneri militari russi dietro la serie di attacchi missilistici che ha recentemente devastato le principali città dell’Ucraina, tra cui anche la capitale Kiev. Secondo l’indiscrezione di Bellingcat, si tratta di ingegneri che avevano già esperienza nel centro di comando militare russo a Damasco tra il 2016 e il 2021, quando la Russia aveva schierato missili da crociera in Siria.