Esiste ancora la Terza Prova agli Esami di Maturità?
Dopo la Prima e la Seconda Prova, la Maturità 2023 viaggia diretto verso il colloquio orale. Ma non dappertutto: in alcuni casi particolari, infatti, è prevista la Terza Prova. Un vero e proprio incubo per tanti ex studenti, terrorizzato dall’esame con più materie che spesso ha causato parecchi danni in ottica valutazione finale. Come ben sappiamo, questo esame non viene più effettuato a partire dall’anno scolastico 2018/2018, in seguito alla riforma dell’ex titolare del Miur Valeria Fedeli.
La Terza Prova verteva su 4-5 materie scelte tra quelle del programma didattico dell’ultimo anno, una era obbligatoriamente la lingua straniera. La tipologia dei quesiti era a discrezione della commissione d’esame: trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola; quesiti a opzione di risposta; problemi a soluzione rapida; casi pratici e professionali; sviluppo di progetti.
Terza Prova Maturità 2023: quando è prevista
Come anticipato, la Terza Prova in realtà si terrà in alcuni casi particolari anche alla Maturità 2023. Come confermato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il terzo appuntamento scritto si terrà per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia.
Se prevista, la Terza Prova si tiene il 27 giugno 2023, alle ore 8:30. Anche in questo caso le materie e le modalità vengono scelte dalla commissione dell’esame tra le materie che i commissari sono abilitati ad insegnare, nel pieno rispetto del documento del Consiglio di Classe. Per quanto concerne il tempo massimo va dalle 2 alle 3 ore, salvo ovviamente le eccezioni legate alle peculiarità delle varie prove.