Era il 1917 quando tre bambini portoghesi rivelarono di aver incontrato per la terza volta la Madonna di Fatima. Nel 1919 morì uno dei tre, Francisco, seguito dalla sorella Jacinta, entrambi a causa dell’influenza spagnola. Così Lucia, la terza bambina, divenne l’unica testimone vivente. Nel 1941 Lucia, diventata ormai una donna, scrisse in tre parti il segreto che la Madonna che aveva rivelato, su invito del vescovo di Leiria monsignor José Alves Correia da Silva. Lucia rivelò però solamente le prime due parti mentre la terza, scritta in seguito, venne affidata a Papa XII con la promessa di rivelarlo solamente nel 1960 per volere della Madonna.
In realtà Papa Giovanni XXIII lo lesse nell’agosto del 1959 e decise di non rilevarlo. La stessa cosa fecero Paolo VI e Giovanni Paolo I che lo lessero rispettivamente nel 1965 e nel 1978. Il contenuto del terzo segreto di Fatima fu rivelato solamente il 13 maggio 2000, in occasione della beatificazione di Jacinta e Francisco. Ma in cosa consiste questo segreto terzo segreto di Fatima, svelato solamente nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II? Secondo la Chiesa, questo si riferirebbe alla Penitenza e al sacrificio dei martiri, che i tre pastorelli avrebbero visto rappresentati nel messaggio della Madonna
Terzo segreto di Fatima: il racconto di Lucia
Nel suo racconto in merito al terzo segreto di Fatima, Lucia raccontava: “Abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva grandi fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo intero; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo, indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza!”. In una luce immensa, allora, i tre pastorelli videro un religioso vestito di bianco che sarebbe potuto essere il Papa, poi altri vescovi e religiosi e religiose varie. Tutti salivano una montagna ripida.
In cima a questa montagna c’era un’enorme Croce di tronchi grezzi. “Il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo, con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino” si legge. Una volta arrivato in cima, il Papa si prostrò ai piedi della Croce e venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce. Morirono poi tutti coloro che lo seguivano, tutti i religiosi e non solo, scrisse ancora Lucia. “Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli, ognuno con un annaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio”: così si conclude il terzo segreto di Fatima.