SERIE A – La giornata in meno al termine del campionato e le gerarchie immutate in vetta sbottonano persino Allegri: Milan veramente a un passo dallo scudetto dopo il successo sul Bologna che ha annullato i tre punti conquistati dall’Inter nell’anticipo di Cesena. Un bene per i rossoneri, che paiono essere giunti particolarmente stanchi al passaggio finale. Come avvenuto contro il Brescia, anche contro la squadra di Malesani è parso evidente il declino fisico nel secondo tempo. Un segnale che il campionato annulla grazie al vantaggio in classifica ma che deve essere tenuto in considerazione in vista della semifinale di ritorno di coppa Italia contro il Palermo, viste le ambizioni rossonere di doppietta. Pressoché definita la vicenda in testa, resta tutto da decidere nelle altre zone della serie A, un bene per le tre giornate che ci separano dalla conclusione del campionato. In quella Champions League, per esempio, torna protagonista la Roma più imprevedibile dell’anno. I giallorossi si attaccano a Totti per agganciare l’Udinese e lanciare un avvertimento a Lazio e Juventus, in campo nel posticipo. Una doppietta per superare Baggio tra i marcatori della serie A e rimettere in corsa i suoi, al di là del secondo errore fallito e della sfortuna del Bari (due pali incredibili). E, soprattutto, un esempio da cui alcuni giovani leoni giallorossi dovrebbero imparare, vista la violenza gratuita in cui è ricaduto De Rossi, uno sui cui la Roma (e la Nazionale) puntano per il futuro, con un’espulsione che avrebbe potuto avere conseguenza gravissime. Una vittoria preziosa, che va a mettere pressione sul resto della concorrenza, visto che la Lazio non può sbagliare per non trovarsi la squadra di Montella a un punto, visto che la Juventus non può non vincere se vuole avere l’ultimissima occasione e visto che l’Udinese deve trovare le forze che sembra non aver più per non sprecare all’ultima curva un campionato da mandare a memoria.

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Allo stesso modo provoca ulteriori palpitazioni anche la zone retrocessione. E qui, se si vuole parlare di ultimissima occasione sprecata, occorre mettere il Brescia dietro la lavagna. Come già accennato, la squadra di Iachini dovrà prendersela esclusivamente con se stessa se, a fine stagione, rotolerà in serie B, visto il modo maldestro in cui spreca le opportunità. Così, dopo aver mancato le vittorie su Inter e Milan, è arrivato anche il successo sfumato in casa della Sampdoria- I blucerchiati ringraziano (come ringraziano, insieme con il Cesena, il ko del Lecce) e guardano al derby di domenica sera con meno affanno, pur in presenza di una classifica traballante. Una classifica che non fa più paura a Chievo, Parma e Catania: i successi di ieri li riproporranno all’attenzione della serie A anche la prossima stagione.