La Svezia regala la sorpresa di fine torneo e toglie la Francia dalla strada dell’Italia. Ibrahimovic si congeda al meglio, con una rete fantastica per tecnica ed eleganza, dimostrando che anche quando non si hanno obiettivi ma si possiede carattere nel calcio si porta sempre a casa qualcosa: complimenti alla Svezia, che può nutrire parecchi rimpianti, e ancora maggiori complimenti ai suoi tifosi, i più belli e positivi, insieme con quelli dell’Irlanda. Avessero anche una squadra che vince… Impressiona la non-prova della Francia: spenta, svuotata, senza alcuna idea e talmente confusa in alcuni uomini con atteggiamenti autolesionistici, come Mexes che prende l’ammonizione che gli farà saltare i quarti. Forse le critiche oggi sono eccessive come eccessivi erano stati gli elogi, ma a Kiev la squadra di Laurent Blanc ha destato davvero una brutta impressione. Con il risultato di ritrovarsi ad affrontare sabato la Spagna l’avversario che – insieme con la Germania – in questo momento nessuno vuole incontrare sulla propria strada. Sarà quindi Italia-Inghilterra, un classico che ritorna dopo una vita: l’ultimo precedente è un’amichevole di dieci fa vinta dagli azzurri mentre l’ultimo confronto in partite ufficiali risale addirittura al 1997, altra vittoria azzurra nelle qualificazioni mondiali. Gli inglesi agguantano il primo posto grazie alla vittoria sull’Ucraina, nel segno di Rooney: l’attaccante torna dopo due giornate di squalifica e lascia subito il segno con opportunismo. Come lascia il segno la rete del pareggio non concessa da Kassai: la palla attraversa completamente la linea ma l’assistente di area – a pochi passi – non si accorge di nulla. Il leader del Manchester United è forse l’unico uomo di classe nei nostri avversari. Per il resto Roy Hodgson ha costruito una squadra vecchio stampo, perfettamente inserita nella tradizione anglosassone: grande dedizione, molto agonismo, poca fantasia a meno anche Welbeck non accenda la spia. L’Inghilterra non gioca bene ma non fa giocare bene, potrebbe essere un vantaggio visto che affronteremo l’impegno domenica anche senza Chiellini, infortunato. E’ una gara alla nostra portata, sarebbe delittuoso sprecarla.