Un passaggio obbligato dopo l’altro, la Juventus avvicina sempre più il traguardo finale. La trasferta in casa dell’Inter era temibile maggiormente per il contesto ambientale che per quello tecnico, e così è stato. I nerazzurri hanno giocato più di pancia che di testa, come capita da troppo tempo e come non era avvenuto all’andata, la partita che aveva messo la parola fine all’imbattibilità dello Juventus Stadium. Ai bianconeri è bastato essere ordinati e concreti, come d’abitudine, per colpire. E lo hanno fatto nel segno di due protagonisti tanto importanti quanto misconosciuti come Matri e Quagliarella: anche nel secondo scudetto di Antonio Conte, alla fine, avranno detto parole importanti pure loro. Tre punti che consentono di concentrarsi al meglio sulla Champions League: il Bayern si presenta dopo aver rifilato nove reti all’Amburgo, la misura di che cosa aspetterà la Juventus all’Allianz Arena. Alle spalle della capolista la zona Champions sembra ridursi a Napoli e Milan, con relativo piazzamento finale che porterà – o meno – direttamente alla fase a gironi. Oltre all’Inter cade infatti anche la Fiorentina, ora a meno sei dai rossoneri: travolta nel vuoto pneumatico di Cagliari, con tanti saluti alle preoccupazioni e agli inutili sospetti di Galliani. Vero che domenica si giocherà Fiorentina-Milan, ma il distacco diviene ora importante. Anche in virtù del momento rossonero, che non incontra ostacoli. A Verona, su un campo reso complicato dalla pioggia, si registra la quarta vittoria consecutiva, la nona nelle ultime dodici partite senza sconfitte. Rossoneri bravi a gestire una situazione complicata, colpendo alla prima occasione utile in un contesto mai facile. Come bravo è stato il Napoli a gestire una situazione altrettanto difficile a Torino. Inaspettato eroe di serata è stato Dzemaili, con una tripletta non abituale. Poi, quando Mazzarri ha deciso di mettere in campo l’inquieto Cavani, è arrivato il 5-3 finale con la doppietta che lancia l’uruguaiano a quota 22 gol. Si risveglia la Lazio, con una rimonta importante ai danni del Catania. La Roma si aggiunge al gruppo delle delusioni cadendo a Palermo: tre punti che riaprono la lotta in zona retrocessione, considerando il pareggio cui è stato obbligato il Genoa in casa dal Siena. Rossoblù che ora rischiano, pensando alla prossima trasferta in casa del Napoli. Ma sarà ancora più interessante vedere che cosa capiterà mercoledì nel recupero Sampdoria-Inter, soprattutto se i nerazzurri cadranno ancora: che farà Moratti di Stramaccioni?