La nuova tessera sanitaria sarà sprovvista di microchip, a causa della carenza dei materiali utili alla realizzazione dei circuiti integrati, come fanno sapere dal Ministero dell’Economia per mezzo della pubblicazione del decreto del 30 maggio 2022 nella Gazzetta Ufficiale del 9 giugno. Si tratterà di un documento, di fatto, privato delle sue funzioni più moderne, che sino a questo momento avevano permesso di accedere ai servizi online. Una comodità a cui ora è difficile rinunciare, dato che, soprattutto in tempo di pandemia, la tessera sanitaria è divenuta fondamentale per accedere a servizi medici, acquistare farmaci, fare i temponi e prenotare le visite mediche.



Come aggirare tale ostacolo, dunque? Il Mef, d’intesa con il Ministero della Salute e con quello dell’Innovazione tecnologica, ha invitato tutti gli italiani a non gettare via la tessera sanitaria scaduta, in quanto il microchip in essa contenuto potrà essere ancora impiegato. Non c’è ancora risposta, invece, per chi ha strappato il proprio documento, così come, fino a questo istante, non si sa con esattezza quante carte senza chip saranno prodotte.



TESSERA SANITARIA: MANCANO PALLADIO E NEON PER PRODURRE I MICROCHIP

Nel sito del Mef, come si evince dalle colonne de “Il Messaggero”, c’è solo una nota che spiega come la novità è dovuta alla “carenza di materiali semiconduttori per la produzione dei microchip, generata dalla grave crisi internazionale”. Questo perché in Russia e in Ucraina abbondano palladio e neon, componenti indispensabili per le industrie che lavorano nell’ambito dei semiconduttori utilizzati anche per i chip magnetici. Una problematica alla quale si è aggiunta la carenza di forniture di tali materiali dai paesi dell’Est, come la Cina.



Il portale ministeriale consiglia quindi di non gettare la tessera sanitaria vecchia, ricordandosi di estenderne fino alla fine del 2023 la durata del certificato di autenticazione, per continuare a utilizzarla nella gestione dei servizi online. Un’operazione da svolgere sul sito www.sistemats.it attraverso un apposito software. Per estendere la validità della tessera è fondamentale essere in possesso del codice Pin fornito in passato con l’invio della stessa.