“I test di evacuazione degli aerei non sono realistici”, a dirlo è stato Tammy Duckworth. Il senatore americano, come riportato da Usa Today, ha presentato un disegno di legge che obbligherebbe la Federal Aviation Administration ad aggiornare i suoi standard affinché possano rispecchiare maggiormente ciò che accadrebbe in un velivolo nel caso in cui le molte persone a bordo si ritrovassero a dovere abbandonare il mezzo di trasporto per la propria sicurezza.



L’emendamento dal titolo Emergency Vacating of Aircraft Cabin (EVAC) Act, nel dettaglio, richiede alla FAA di essere maggiormente inclusiva nei test futuri, simulando una più ampia varietà dei passeggeri in termini di età e di livelli di abilità, nonché di inserire la presenza dei bagagli a mano sull’aeromobile. “Le ultime prove non hanno incluso condizioni di vita reale, per cui sto cercando di imporre questi importanti parametri”, ha spiegato il promotore del disegno di legge.



“Test di evacuazione aerei non realistici”, è polemica negli Usa

Il senatore Tammy Duckworth non accetta dunque che nel corso dei test di evacuazione degli aerei non vengano considerate le persone anziane e quelle affette da disabilità. “Gli standard devono fare un lavoro migliore nel prendere in considerazione le condizioni della vita reale per garantire che tutti i tipi di passeggeri possano evacuare in sicurezza in caso di emergenza”, ha ribadito. Le ultime prove condotte dalla FAA in presenza nel 2019 e del 2020, in tal senso, erano già state criticate poiché avevano utilizzato soltanto soggetti normodotati di età compresa tra 18 e 60 anni.



L’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense si era difesa sostenendo che non fosse possibile, in virtù delle norme in vigore, coinvolgere anziani e disabili nei test in quanto potrebbero farsi male. Il promotore del disegno di legge, tuttavia, ha replicato sottolineando che ci sono molti modi etici per essere più inclusivi: “I Vigili del Fuoco lo fanno continuamente con persone normodotate che simulano qualcuno che è ferito o ha una disabilità. Potete farlo anche voi”.