I Test di Medicina 2022 presentano alcune novità, così come quelli relative alle Professioni Sanitarie e a Veterinaria, che camminano di pari passo. Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università e della ricerca del Governo di Mario Draghi, ha firmato nelle scorse ore il decreto che sancisce le modifiche rispetto a quello che era l’ordinamento dell’anno passato. I cambiamenti più rilevanti, come riportato da Money, sono quelli che riguardano la suddivisione delle domande, che in totale saranno 60 e a cui sarà necessario rispondere in 100 minuti.
In occasione dei prossimi esami per accedere alle suddette facoltà, infatti, verrà dato minore spazio alle cosiddette domande di cultura generale. Allo stesso tempo, di conseguenza, verrà dato maggiore spazio ai quesiti specifici. La decisione, dopo numerose polemiche, era stata annunciata già nei mesi scorsi, ma adesso ha trovato la sua conferma. Un cambiamento sostanziale che si riverserà anche sulle altre tipologie di domande. Per quanto concerne Medicina esse saranno così suddivise: 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 5 di ragionamento logico e problemi; 23 di biologia; 15 di chimica; 13 di fisica e matematica. Per quanto concerne Veterinaria invece in questo modo: 4 di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; 5 di ragionamento logico e problemi; 19 di biologia; 19 di chimica; 13 di fisica e matematica.
Test di Medicina 2022, novità: date e punteggi
Il Ministero dell’Università ha deciso anche quelle che saranno le date dei Test di Medicina 2022, che si svolgeranno con le novità annunciate. Martedì 6 settembre per Medicina e Odontoiatria in lingua italiana; giovedì 8 settembre per Veterinaria; martedì 13 settembre per Medicina e Odontoiatria in lingua inglese. Per le Professioni Sanitarie si dovrà attendere invece giovedì 15 settembre. Dopo si procederà alle valutazioni e alle graduatorie. I criteri di assegnazione dei punteggi, rispetto allo scorso anno, non sono cambiati, nonostante la diversa suddivisione delle domande. Ognuna di esse avrà 5 opzioni di risposta. Verranno attribuiti 1,5 punti per ogni risposta esatta, -0.40 punti per ogni risposta errata e 0 punti per le domande a cui non si è data risposta. Il massimo di punti raggiungibile sarà pari a 90.
I cambiamenti più consistenti al sistema, invece, ci saranno a partire dal 2023, quando si darà l’addio al cosiddetto Concorsone per dare piuttosto il benvenuto ai Tolc, ovvero dei test online che si possono iniziare a fare anche durante le scuole superiori e che servono a verificare le nozioni di base utili ad accedere successivamente al concorso di ammissione della facoltà prescelta.