Fervono i lavori anche a Maranello in vista della ripartenza del Campionato di Formula 1, che aprirà i battenti ai primi di luglio: oggi infatti si accenderanno i test della Ferrari al Mugello, cui prenderanno parte sia Sebastian Vettel che Charles Leclerc, i quali però saliranno sulla rossa della stagione 2018. Nessuna prova ufficiale con la Ferrari con cui i due saranno protagonisti dunque nella stagione 2020 del mondiale: come sappiamo con le vetture ufficiali non sono permessi veri test di scuderia, ad eccezione di alcuni filming day concessi da Fia e Liberty Media (fatti a beneficio degli sponsor e per fini commerciali) in cui però vi è una limitazione di 100 km. Salendo invece sulla vettura di due stagioni fa con gomme dimostrative, entrambi i piloti Ferrari non avranno oggi alcuna limitazione nel programma di lavoro: sarà dunque utile per entrambi riprendere confidenza con vettura e pista, ma non solo. I test della Ferrari al Mugello, che si svolgeranno naturalmente a porte chiuse, saranno anche occasione importante per meccanici e operatori ai box, per provare le operazioni pre, durante e dopo la gara: procedure che sono state inevitabilmente modificate rispetto al passato e rimodulate in rispetto della norme del protocollo sanitario della FIA, post pandemia da coronavirus.
TEST FERRARI MUGELLO: SI CORRERA’ QUI A SETTEMBRE?
Ma questi test della Ferrari al Mugello, in vista del primo Gp della stagione 2020 della Formula 1, che avrà inizio con il Gp d’Austria il 5 luglio sono ben significativi e non solo per la rossa. La scelta infatti del tracciato da parte degli uomini di Maranello non pare casuale (pur tenendo conto che il circuito è di proprietà della Ferrari), ricordando che di solito è Fiorano la pista in cui la Ferrari gira nel pre season, e anzi tale mossa da parte della rossa fa presagire presto l’ufficialità della presenza del tracciato toscano nel prossimo calendario 2020 della Formula 1, che a breve verrà compiutamente fissato. Come è ben noto, Fia e Liberty Media hanno per il momento presentato solo le prime 8 gare della stagione, annunciando al contempo che era forte speranza di potersi spostare oltre oceano nel finale di campionato. Ma negli ultimi giorni molte sedi hanno dato il proprio forfait: da qui la necessità di ampliare il calendario delle corse della Formula 1 in Europa e l’introduzione di circuiti nuovi candidati, tra cui è subito spiccato quello del Mugello (cui solo pochi giorni fa era stata cancellata la tappa della Motogp). Senza le due ruote, il tracciato infatti si è messo in fila per ospitare un Gran Premio della Formula 1 per settembre (probabilmente per il 13, a una settimana da quello di Monza) e molte voci danno per certo che la F1 farà tappa qui quest’anno, per la gioia degli appassionati italiani.