C’è un nuovo esame del sangue sviluppato negli Stati Uniti e che sarebbe in grado di rilevare il tumore, precisamente ben 50 diversi tipi di cancro. Il test in questione, come riferisce il tabloid britannico Daily Mail, si chiama Galleri ed è sviluppato dalla Grail, una società di biotecnologie che ha sede nella città di San Francisco, in California. Si tratta di un metodo di lavoro rivoluzionario e che di fatto potrebbe stravolgere il mondo attraverso cui viene solitamente diagnosticato un tumore. Inoltre potrebbe salvare la vita a milioni di persone se la diagnosi giungesse precocemente: “Se i tumori possono essere rilevati in anticipo – ha detto a riguardo alla WCCO di Minneapolis, Minnesota, la dott.ssa Julia Feygin, referente senior per la scienza medica presso GRAIL – possiamo migliorare notevolmente gli esiti dei pazienti”.



Molti tumori sono infatti difficilissimi da individuare se non attraverso esami invasivi, e ciò ha ovviamente come conseguenza l’impossibilità, in molti casi, di diagnosticarli in tempi accettabili con tutto ciò che ne consegue. Ma come funziona questo test della Grail? Ai partecipanti viene chiesto di fornire tre campioni di sangue a distanza di tempo, circa 20 millilitri ogni volta, come fosse un normale esame del sangue. I campioni vengono poi analizzati nei laboratori per scoprire eventuali cambiamenti chimici anormali, ed in particolare “frammenti” del codice genetico che fuoriescono dai tumori finendo appunto nel sangue.



TEST GRAIL PER RILEVARE I TUMORI TRAMITE ESAME DEL SANGUE: ECCO COME FUNZIONA

Come è noto in medicina, molti tumori rilasciano il proprio Dna nel sangue ben prima che una persona inizi a manifestare i sintomi della malattia, ed è per questo che questo esame rappresenta una vera e propria svolta. Lo studio su cui è stato sviluppato il test ha coinvolto 2.823 persone che avevano il cancro e altre 1.254 che non lo avevano, e il test ha rilevato correttamente il cancro nel 51.5 per cento dei casi.

“Possiamo trovare e sequenziare questi minuscoli frammenti di DNA – ha detto ancora Feygin – derivato dal tumore nel sangue e in base ai modelli che vediamo possiamo rivelare se c’è un segnale per il cancro presente. Possiamo prevedere con una precisione molto elevata da dove proviene questo segnale del cancro nel corpo”. In uno studio condotto dalla Mayo Clinic con 6.600 persone, è stato trovato un tumore in 29 persone di cui non si era a conoscenza, e il test ha mostrato un falso positivo solo nell’1 per cento dei casi.