Si è svolto ieri il test di medicina 2020, l’esame di ammissione più ambito dai vari studenti freschi di maturità, e non solo. Il giorno dopo sono molti coloro che hanno commentato le sessanta domande, che di fatto hanno diviso gli “esaminati”. Da una parte c’è chi le ha ritenute semplici, soprattutto quelle riguardanti le materie biologia e chimica, e dall’altra, quelli che invece hanno ritenuto i quesiti più complessi rispetto ai test di medicina degli anni passati, soprattutto per quanto riguarda le “questions” di logica e cultura generale. E a riguardo non sono mancate delle domande stravaganti, come ad esempio quella riguardante Il Signore degli Anelli e chi ha scritto la mitica saga. La pandemia di coronavirus ha comunque indotto gli studenti a tentare con maggiore determinazione l’ammissione alla facoltà: “La pandemia del SARS-Cov-2 – hanno detto molti ragazzi, come riferisce IlMessaggero – non ci ha messo paura ma ha rafforzato la nostra volontà di indossare un giorno il camice bianco”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TEST MEDICINA 2020. “DOMANDE DIFFICILI”, SOLUZIONI: CONSULCESI “IRREGOLARITÀ OVUNQUE”

Tra mascherine, distanziamento ed autocertificazioni, il test di Medicina 2020 per migliaia di giovani aspiranti camici bianchi è ormai un ricordo lontano. Secondo quanto emerso da Skuola.net, il 57% degli studenti intervistati si sarebbero attenuti alle regole. Tuttavia in tanti hanno ribadito la difficoltà del quiz. Per la metà di loro è stato abbastanza difficile mentre per il 33% “normale”. Solo il 15% lo ha definito “facile”. Tra le materie più ostiche, a contendersi il primato con il 26% sono i quesiti di Chimica e quelli di Matematica e Fisica, seguiti dalla domande di logica (22%). La cultura generale invece non avrebbe creato molti problemi. Tuttavia, a denunciare invece irregolarità in tutta Italia è Consulcesi, network legale da oltre vent’anni al fianco dei professionisti sanitari e delle principali battaglie legali della categoria medica. Come riferisce Askanews, il network avrebbe denunciato varie anomalie ovunque: “A Milano plichi aperti e sorteggi sospetti. A Napoli risposte modificate durante la consegna del compito e a tempo scaduto. E ancora: smartphone in aula, domande simili tra i test di Medicina e quelli di Veterinaria del giorno prima. Senza contare il mancato rispetto delle norme anti-Covid”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DOMANDE E RISPOSTE: TUTTE LE SOLUZIONI

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha reso note tutte le domande e le relative risposte in merito al test di Medicina 2020 che si è svolto oggi (Clicca qui). Era atteso in serata il documento con tutte e 60 le domande suddivise per categoria con la relativa risposta esatta (per tutte equivale alla lettera A, come specificato al termine del testo). Tra le domande di cultura generale anche una sul Covid: “La sindrome respiratoria acuta grave dovuta a corona virus è stata registrata per la prima volta in Cina nel 2002. Come viene comunemente chiamata l’infezione provocata da questo corona virus?”. La risposta esatta è ovviamente SARS. Tra accoppiate si sinonimi e varie definizioni di biologia (dai  granulociti eosinofili al nefrone), si è passati poi ai vari quesiti di chimica, fisica e matematica dove sono mancate le equazioni e disequazioni. Per rispondere ai vari quiz gli aspiranti medici hanno avuto a disposizione 100 minuti. Per il punteggio ottenuto dai candidati adesso si dovrà attendere il 17 settembre sul sito www.universitaly.it nella propria area riservata, mentre il 29 settembre sarà pubblicata la graduatoria nazionale di merito. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



DOMANDE “OSTICHE”: DA FREUD A SIGNORE DEGLI ANELLI

Il test di Medicina 2020 che si è svolto oggi è stato definito “più difficile del previsto” e “ben ben più complesso di quello di Veterinaria”. E’ il commento dei primi studenti riportato da Corriere.it, dopo la fine della prova iniziata a mezzogiorno. I commenti arrivano dagli studenti, aspiranti camici bianchi, nelle pagine della community Alpha Test. Parlando dei 18 quesiti di biologia in tanti li hanno definiti “fattibili” anche se “le risposte erano molto simili tra loro ed era facile sbagliare”. Tra le domande di chimica c’era una reazione da bilanciamento, definizione di nefrone, fotosintesi. Mentre tra le 8 di fisica una era sul “Periodo T” di una molla. Per matematica, un quesito di trigonometria chiedeva il calcolo della lunghezza della base dati la mediana di un triangolo isoscele e la tangente di un angolo al vertice. Le domande di logica sono state definite “ostiche” soprattutto per il taglio prettamente matematico. Per cultura generale c’era anche un quesito sugli scritti di Freud. E c’è chi lo ha già definito un test “più difficile dello scorso anno, soprattutto logica e cultura generale”. Ma non sono tutti (per fortuna!) a pensarla in questo modo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

PRIME INDISCREZIONI SULLE DOMANDE

Cresce l’attesa per le risposte dalla prova che si è tenuta oggi in merito al test di Medicina 2020, il primo nell’era del Covid. Come spiega il portale Skuola.net, solitamente il Ministero pubblica i quiz con le risposte corrette nel giorno stesso della prova, dunque a breve dovremmo anche noi venirne a conoscenza, ma nel frattempo non mancano le indiscrezioni. A quanto pare, da prime voci raccolte dal sito, all’interno del test Medicina non sono mancate domande sull’autore del Signore degli Anelli e su dove si trova lo zenit il 20 giugno, ma anche sul nome del Covid nel 2002 e sull’ordine cronologico degli ultimi quattro Presidenti della Repubblica. Stando alle testimonianze di chi ha sostenuto la prova, inoltre, tra gli argomenti del quiz anche Asimov, la Costituzione e il fuso orario, nonché la medicina scientifica nell’antica Grecia. Le maggiori difficoltà si sono incontrate come spesso accade proprio con domande relative alle discipline scientifiche che ogni anno riescono a mettere in difficoltà gli aspiranti camici bianchi. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

OK A SESSIONE SUPPLETIVA

«Siete il futuro del nostro bene più prezioso, il Servizio Sanitario Nazionale». Così su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza in vista del Test di Medicina 2020. A proposito del ministro, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei a margine della prova in corso alla Fortezza da Basso. «Il ministro ci ha garantito che ci sarà una sessione suppletiva» per gli studenti che non hanno potuto partecipare ai test di medicina in quanto in quarantena. Il problema, per quanto riguarda la sessione suppletiva, «è che potrebbe accadere che qualcuno non sia ancora uscito dal doppio tampone negativo», riporta La Nazione. Le università comunque non potevano fare altrimenti, «perché c’è il divieto della Asl e per gli studenti sarebbe stata dichiarazione mendace perché devono autocertificare che non sono né in quarantena, né positivi al Covid». (agg. di Silvana Palazzo)

TEST MEDICINA 2020 IN CORSO

E’ cominciato poco più di un’ora fa il test di medicina 2020 per l’università. Alle ore 12:00 in punto, nei vari atenei, al via l’esame di ammissione per quella che è notoriamente la facoltà più ambita dai “maturati” e non solo. 66mila candidati, molti dei quali alla Sapienza di Roma, dove c’è stato un boom di candidati dovuto anche al fatto che causa coronavirus, gli studenti si dovevano recare negli atenei a loro più vicini, indipendentemente se sceglieranno o meno quell’università. E proprio presso la prestigiosa università capitolina è andata in scena una protesta contro il numero chiuso, come avviene ormai da anni a questa parte. Una manifestazione a cui ha replicato così Eugenio Gaudio, il Rettore: «Il numero chiuso non è il vero problema, la questione sono i posti per le specializzazioni. Il problema vero è agire sulle Scuole di specializzazione perché il numero programmato è presente in tutte le università di Medicina del mondo. È necessario per dare una formazione di qualità, non possiamo immettere un numero indiscriminato di persone che poi non possono svolgere le esercitazioni e i corsi: formeremmo dei medici da cui io non vorrei essere curato». Ricordiamo che per i risultati e gli esiti del test, nonché visionare domande e risposte, bisognerà attendere, molto probabilmente, la serata di oggi, anche se al momento non vi è alcuna comunicazione ufficiale a riguardo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TEST MEDICINA 2020, NON MANCANO PROTESTE

Ancora un’ora poi prenderà il via il test di medicina 2020 per l’università. L’esame durerà come da copione 100 minuti, dopo di che bisognerà attendere la serata di oggi, molto probabilmente attorno alle 18:00, per avere i risultati, le domande e gli esiti del test. Il prossimo step sarà il 29 settembre, quando verrà poi pubblicata la graduatoria ufficiale. E come ogni test di medicina che si rispetti, anche quello 2020 ha visto numerose polemiche e proteste. Il Messaggero, a riguardo, riporta la notizia di manifestazioni fuori dall’università Sapienza di Roma, per protestare contro il numero chiusa di medicina. «La pandemia lo ha dimostrato – gridano i manifestanti – anche il numero chiuso va abrogato». Così invece Lorenzo Lang, segretario nazionale del Fronte Gioventù comunista, oggi alla Sapienza: «Basta con il numero chiuso – spiega all’Adnkronos Salute – La pandemia ha dimostrato che servono medici e infermieri. È giunto il momento di abolire il numero chiuso». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TEST MEDICINA 2020 OGGI. MIUR, DOMANDE, SOLUZIONI E RISULTATI: CONTO ALLA ROVESCIA

Mancano davvero poche ore alle 12:00, quando prenderanno il via i test di Medicina 2020 per l’università. Come da prassi, bisognerà presentarsi con largo anticipo all’appuntamento, di modo che vengano espletate tutte le pratiche necessarie, alla luce anche delle misure anti-coronavirus previste per l’esame. Anche per questo sono sorte alcune problematiche legate al fatto che numerosi studenti con il covid non potranno partecipare al test. A riguardo, comunque, il ministro Gaetano Manfredi ha spiegato: «si tratta di un tema molto delicato dal punto di vista giuridico. È all’attenzione del Governo, stiamo valutando tutte le opzioni. Facciamo domani i test per la maggioranza dei ragazzi, poi valuteremo queste situazioni particolari». Negli scorsi giorni si era parlato della possibilità che i ragazzi in isolamento potesse sostenere una prova supplettiva, ma al momento non vi è ancora certezza a riguardo, visto che c’è il rischio che si apra la strada ad una serie di ricorsi nel caso di bocciature. Gli esperti giuridici del ministero, ricorda il Corriere della Sera, sono al lavoro sulla vicenda e stanno cercando di trovare la giusta quadra. Ricordiamo che gli studenti dovranno presentarsi oggi muniti rigorosamente di mascherina, documento di identità, e ricevuta dell’iscrizione e il pagamento del contributo per l’esame. Ricordiamo infine che le domande, i risultati e gli esiti del test non saranno disponibili indicativamente se non prima della serata di oggi, molto probabilmente fra le ore 17:00 e le 18:00, così come avvenuto due giorni fa per il test di veterinaria. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TEST MEDICINA 2020 MIUR OGGI, UN ESERCITO DI CANDIDATI, SOLO UNO SU CINQUE CE LA FARÀ

Scatta oggi il test di medicina 2020 per accedere all’omonima facoltà dell’università. Quello di oggi è di fatto il test per eccellenza, essendo l’esame di ammissione più ambito da tutti gli studenti freschi di maturità. Sono circa 66mila coloro che oggi si presenteranno nei vari atenei del Belpaese, e come da copione non mancheranno le polemiche. Solamente uno su cinque, infatti, alla fine potrà accedere al percorso di studi che lo porterà ad indossare l’ambito camice bianco. “In questi tempi di pandemia, occhi puntati su presunte irregolarità allo svolgimento del test d’ingresso a medicina. Già nelle scorse edizioni – denuncia Consulcesi, network dei professionisti sanitari, specializzato in questioni legali, come riporta in data odierna Today – abbiamo calcolato circa 18mila potenziali ricorsi degli studenti, cifra che potrebbe aumentare a fronte della confusione generata quest’anno a causa delle novità introdotte con le regole anti Covid”. Massimo Tortorella, il numero uno di Consulcesi, ha aggiunto e concluso: “Mettiamo in campo le nostre risorse e tutto il nostro impegno perché la Laurea alla Facoltà di Medicina rimanga, come sempre, un traguardo d’eccellenza nell’esperienza curricolare dei giovani medici. Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo a questi ragazzi in questo momento non facile per tutti”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

TEST MEDICINA 2020 OGGI. MIUR, OLTRE 66MILA CANDIDATI: PROVA IN VERSIONE ANTI-COVID

Il conto alla rovescia per il test di Medicina 2020 è ufficialmente terminato: oggi, giovedì 3 settembre, prenderà il via a partire da mezzogiorno in punto la temuta prova che coinvolgerà 66.638 aspiranti camici bianchi. I posti disponibili in totale sono 13.072 e questo significa che entrerà solo 1 candidato su 5. La scorsa primavera erano stati annunciati 15mila posti disponibili salvo poi procedere ad una ulteriore sforbiciata, ma comunque 1500 in più rispetto allo scorso anno. Di contro, sono duemila in meno gli studenti che parteciperanno al test. L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha introdotto delle importanti novità anche sul fronte del test di Medicina a partire dalla possibilità di svolgere la prova “sotto casa” al fine di ridurre al minimo gli spostamenti da una regione all’altra e dunque tenere a bada il rischio contagio. La prova avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 60 domande a risposta multipla. Per l’intera durata della prova gli aspiranti medici saranno tenuti ad indossare la mascherina e dovranno presentare una autocertificazione che attesti l’assenza di sintomi riconducibili al Covid-19.

TEST MEDICINA 2020: PROVA, DOMANDE E RISULTATI

Era inizialmente previsto al primo settembre il test Medicina 2020 ma l’emergenza Coronavirus ha ancora una volta cambiato i piani facendo slittare la prova di alcuni giorni (per il corso di Medicina in lingua inglese la data sarà il 10 settembre). Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, la sede di svolgimento della prova non sarà la prima preferenza indicata dalla futura matricola bensì l’ateneo più vicino alla propria residenza, come ampiamente spiegato nell’allegato al decreto ministeriale del 16 giugno scorso che indica modalità e contenuti delle prove. Rispetto al test vero e proprio, in 100 minuti i candidati dovranno rispondere alle 60 domande previste e che saranno così suddivise: 12 quesiti di cultura generale; 10 di ragionamento logico; 18 di biologia; 12 di chimica; 8 di fisica e matematica. In merito alla valutazione di ciascuna risposta, i punteggi saranno i seguenti: per ogni risposta esatta saranno assegnati 1,5 punti, mentre per ogni risposta sbagliata saranno sottratti 0,4 punti. L’aspirante camice bianco che deciderà di non dare alcuna risposta avrà zero punti. La graduatoria nazionale per merito sarà resa nota dopo alcune settimane dalla prova. I risultati saranno pubblicati sul sito www.universitaly.it, dove sarà pubblicato il punteggio ottenuto dai candidati secondo il codice etichetta. Dal 25 settembre, accedendo alla propria pagina riservata del portale Universitaly sarà possibile visionare il proprio elaborato, il punteggio e la scheda anagrafica mentre dal 29 settembre sarà pubblicata la graduatoria nazionale di merito nominativa.

LE NOVITÀ AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

A causa dell’emergenza Coronavirus non cambia solo la sede in cui sarà eseguito il test di Medicina 2020. Per poter partecipare alla prova occorre portare con s’è l’autocertificazione in cui si dichiara di non avere sintomi riconducibili al Covid, di non avere temperatura superiore a 37,5 gradi, di non essere in quarantena, di non essere positivi né di aver avuto contatti con persone che lo sono. Per scaricarla basta collegarsi al portale Universitaly. Ma cosa accade per i candidati che si trovano attualmente in quarantena? Al momento restano esclusi dalla prova. Secondo una nota pubblicata sul sito ufficiale si informa che “il Ministero dell’Università e della Ricerca, vista la presenza di candidati destinatari dei provvedimenti sanitari di prevenzione del Covid-19 che non potranno sostenere le prove di accesso programmato, ha provveduto ad avvisare i Ministeri competenti al fine di verificare ogni eventuale possibile gestione delle suddetta situazione”. Immancabile alleata delle future matricole sarà infine la mascherina, che accompagnerà gli studenti per tutta la durata della prova.