Le polemiche intorno ai test di accesso alla facoltà di Medicina 2021 non si placano: centinaia di segnalazioni sono giunte in merito ai quesiti dagli studenti al Ministero dell’Università e della Ricerca, che ha accertato i primi dubbi e decretato che la domanda 56 verrà annullata. Non accadrà lo stesso, invece, alle altre tre – la numero 2, la numero 21 e la numero 23 – che erano state anch’esse ritenute sbagliate o dubbie.
In questo caso, ha annunciato il Ministero, non erano errati i quesiti in sé, bensì esclusivamente le soluzioni che sono state rese note nell’apposito documento al termine della prova. La risposta giusta non era la A), come erroneamente indicato, ma rispettivamente la E) per la domanda numero 2 e la domanda numero 21 e la D) per la domanda numero 23. Il documento con le soluzioni corretto è stato ricaricato sul portale ed è nuovamente a disposizione degli studenti, che adesso attendono la graduatoria nazionale. Essa uscirà non prima del 28 settembre. Dal 17 settembre, tuttavia, sarà possibile vedere su Universitaly il punteggio ottenuto attraverso il proprio codice etichetta.
Test medicina 2021, domanda 56 sarà annullata: la nota del Ministero dell’Università
“Il Ministero dell’Università e della Ricerca comunica che, all’esito della verifica di tutte le segnalazioni arrivate in merito alle domande per la prova sostenuta lo scorso venerdì 3 settembre per l’accesso programmato ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, è risultata errata una domanda (la numero 56), a causa della mancanza, nella stampa, di un segno grafico rilevante. Questa domanda verrà neutralizzata”. Con questo comunicato di poche righe è stato annunciato che la domanda 56 del test di medicina 2021 sarà annullata.
L’incidente, dunque, non causerà alcuna conseguenza. I punteggi dei test verranno conteggiati ad esclusione del quesito in questione, come accade in casi di questo tipo. Coloro che non riusciranno ad accedere ai corsi di laurea, tuttavia, probabilmente come di consueto adiranno le vie legali attraverso gli studi specializzati. Una pioggia di ricorsi è in arrivo.