DOMANI LA PRIMA PROVA DEL TEST MEDICINA 2024: INFO, ORARI E PROSSIMA SESSIONE A LUGLIO

La prima sessione del Test Medicina 2024 scatterà domani mattina, martedì 28 maggio, dalle ore 13 nelle varie sedi universitarie sparse per il Paese: in attesa della maxi riforma che prevede l’abolizione dell’ingresso a numero chiuso nelle Università, il test 2024 potrebbe essere l’ultimo che prevede una selezione all’ingresso piuttosto stringente. Sono infatti 71.508 i candidati che domani tenteranno la strada del Test di accesso a Medicina e Odontoiatria, mentre mercoledì 29 maggio al via il test per Veterinaria.



Dopo la poco felice esperienza del Tolc Med lo scorso anno, debutta domani, con la seconda sessione già prevista per il 30 luglio, il nuovo Test Medicina 2024 con gli oltre 71mila candidati iscritti – secondo le stime del Ministero per l’Università – che si dividono in 67.260 per Medicina, 7.862 per Veterinaria. I posti garantiti per l’ingresso al primo anno di Medicina sono 20.867 posti, ma tra questi 1.400 sono riservati ai candidati dei Paesi extra UE residenti all’estero. 1.535 sono invece i posti al momento disponibili per i corsi di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria: di questi, in ultima analisi, 116 sono riservati destinati ai candidati dei Paesi non UE residenti all’estero.



COME FUNZIONA IL TEST MEDICINA 2024 E COME SONO DIVISI I QUESITI

Dopo le polemiche e le critiche al sistema interattivo degli scorsi mesi, il nuovo Test d’ingresso a Medicina 2024 sarà in forma scritta, con inizio fissato alle ore 13: la prova consiste in 60 domande estratte da una folta banca dati resa pubblica ad inizio maggio con 7mila quesiti totali. Ciò significa che gli aspiranti medici affronteranno 60 tra le domande con cui si sono esercitati nel rispondere in questo mese (e a cui l’esito valutativo è stato generato da un applicativo di AI: lo svolgimento durerà massimo 100 minuti nei quali i candidati dovranno totalizzare un punteggio minimo di 20 punti (su 90) per superare il test.



I criteri fissati dal Ministero per il punteggio varia secondo quanto segue: 1,5 punti ad ogni risposta esatta; 0,4 punti sottratti per ogni risposta sbagliata; 0 punti per ogni risposta omessa. I 60 quesiti del Test Medicina 2024 prevedono una complicazione per risposta multipla, con 5 opzioni tra cui solo una è quella giusta: la struttura dell’esame di ingresso prevede una suddivisione netta delle varie materie richieste per il superamento della prova. Nello specifico, 23 quesiti sono previsti nell’ambito di Biologia, 15 per Chimica, 13 per Fisica e Matematica, 5 per Ragionamento logico e problemi, 4 infine i quesiti per Competenze di lettura e conoscenze acquisite durante gli studi.

QUANDO USCIRANNO I RISULTATI UFFICIALI: LE PROSSIME DATE DA FISSARE PER IL TEST D’INGRESSO DI MEDICINA 2024

Per conoscere i risultati definitivi del Test Medicina 2024, lo anticipiamo fin da ora, non vi sarà una tempistica breve per i circa 71mila candidati ai nastri di partenza: tanto per la prima sessione di domani 28 maggio quanto per la seconda prevista il 30 luglio, saranno resi disponibili tra giugno e agosto. Più precisamente, i risultati anonimi della prima prova verranno pubblicati il 6 giugno sulla piattaforma Universitaly, mentre il 19 giugno saranno online i risultati definitivi nominali; l’8 agosto 2024 è la data per conoscere le risposte e i punteggi della seconda “ondata” di test, ma è solo il 28 agosto che saranno resi noti in termini definitivi nominali.

Il MUR ha già reso note le date per scegliere le sedi di iscrizione al primo anno di Medicina, qualora ovviamente il test d’ingresso sia stato superato: il range di apertura delle iscrizioni resta dal 29 luglio fino alle ore 15 del 2 settembre 2024. Una differenza ulteriore rispetto al Test 2023, quest’anno gli studenti di quarta superiori non potranno partecipare alle prove di selezione per l’ingresso alla Facoltà di Medicina. Come ha chiarito il Ministero sul sito online, i posti attribuiti quest’anno agli atenei sono in via provvisoria: si attende infatti la definizione dell’accordo tra «la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano», riporta la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini.