Si chiude il sipario a Sepang per questa prima giornata di test della Motogp per il 2020 riservata però solo ai collaudatori, e dunque non davvero ufficiale. Ecco però che quando sventola la bandiera a scacchi sulla pista malese, ancora dobbiamo segnalare come il migliore oggi in pista Dani Pedrosa, che sulla Ktm ha segnato il crono (non ufficiale) di 2.00.625. Pure ha però ben fatto anche Pirro su Ducati, mentre al termine della giornata di test, il terzo gradino del podio va a Guintoli, in sella alla Suzuki, con il tempo di 2.01.220. Pure nel finale ha fatto bene il volto nuovo della Motogp Alex Marquez, ma pure ha ben sorpreso l’Aprilia, che promette scintille in questa stagione 2020. Va pure aggiunto che però oggi non si è fatto vedere Jorge Lorenzo oggi in pista: lo spagnolo, nuovo tester della Yamaha, sarà in sella sulla moto del diapason solo domani. (agg Michela Colombo)



BENE PEDROSA

Sta ormai per chiudersi la prima giornata di test per la Motogp a Sepang ,dove però sono solo i collaudatori i veri protagonisti sulla pista malese. Ecco che allora oggi abbiamo potuto appena osservare i nuovi gioiellini della prossima stagione del motomondiale sotto le mani dei tester, messi subito alla prova. Anzi va detto che nessuno si è risparmiato in pista a Sepang in questa prima giornata di test: la classifica dei tempi (da considerarsi informale visto che per questi test le moto non sono dotate di trasponder) vede ora in vetta Dani Pedrosa, che in sella alla nuova KTM Rc 16 2020 ha piazzato il primo crono con 2.00.625. Secondo crono poi per Michele Pirro sulla nuova Ducati (che ha però segnato meno di 30 giri), mentre il podio è completato da Alex Marquez, in lenta ma costante crescita: ricordiamo che da regolamento il fratello del campione del mondo oggi è in pista per nuova regolamentazione della Dorna, per favorire l’inserimento dei rookie.



I PRIMI TEST

Oggi, domenica 2 febbraio 2020, è giorno di test MotoGp sulla pista di Sepang, in Malesia, ma solamente per i collaudatori. Potremmo dunque parlare di una sorta di “assaggio” dei veri test MotoGp che si svolgeranno con i piloti titolari a partire da venerdì 7 febbraio. Saranno comunque giorni interessanti perché i collaudatori gireranno per ben tre giorni, da oggi fino a martedì 4 febbraio, da calendario dalle ore 3.00 fino alle 11.00 (secondo il fuso italiano): le varie Case impegnate in MotoGp si dovranno dunque accontentare dei loro piloti di riserva, i quali potranno comunque fornire i primi feedback dopo i due lunghi mesi di lavoro esclusivamente in fabbrica. In effetti la MotoGp aveva completato il 2019 con due sessioni di test a Valencia e a Jerez che naturalmente erano già in chiave 2020: eravamo però a novembre, da allora si è lavorato tanto in fabbrica e adesso è tempo di tornare a girare, sia pure per i primi tre giorni solamente con i collaudatori. Discorso diverso per quei team che usufruiscono delle concessioni di regolamento – come Aprilia e Ktm – che potranno infatti schierare i loro piloti titolari, godendo dunque di un bel vantaggio in questi tre giorni. Anche tra i collaudatori non si scherza comunque: basterebbe fare il nome di un certo Jorge Lorenzo per capire che non saranno giorni banali…



TEST MOTOGP: I COLLAUDATORI A SEPANG

Uno schieramento dunque ridotto per la MotoGp ma comunque con la star Lorenzo potenzialmente interessante, appunto perché ci arriveranno le prime indicazioni su questi due mesi di sviluppo in fabbrica durante i quali non ci sono stati riscontri in pista. Il giorno più atteso sarà come detto venerdì prossimo, quando davvero i test MotoGp 2020 cominceranno anche per tutti i piloti titolari, con attesa soprattutto per Valentino Rossi che sarà al suo ultimo anno da pilota ufficiale Yamaha, a causa delle notizie che sono arrivate nei giorni scorsi a favore di una coppia Vinales-Quartararo a partire dal 2021. Il punto di riferimento sarà comunque come al solito Marc Marquez, il quale ha dominato in lungo e in largo la passata stagione: quali risposte arriveranno dalla Honda? Attesa anche per la Ducati, che da anni è “abbonata” al secondo posto iridato e nel 2020 proverà a salire l’ultimo sospirato gradino che per ora le sfugge.