Nessuno stop ai test nucleari: secondo la Cnn, la corsa alle armi non si è fermata mai, anzi, accelera. Infatti, come riporta il noto quotidiano, “le immagini satellitari mostrano una maggiore attività nei siti di test nucleari in Russia, Cina e Stati Uniti”. Infatti, “negli ultimi anni hanno costruito nuove strutture e scavato nuovi tunnel nei loro siti di test nucleari come mostrano le immagini satellitari ottenute dalla Cnn, in un momento in cui le tensioni tra le tre maggiori potenze nucleari sono salite al culmine”. L’attenzione è maggiore in luoghi come Russia, Cina e Stati Uniti: non sono però gli unici Paesi ad avere le armi nucleari.



Nella lista ci sono anche Francia, Regno Unito, India, Pakistan, Israele e Corea del Nord. Le immagini raccolte da un analista, considerato attendibile dalla Cnn illustrano l’espansione di tre siti nucleari delle tre potenze negli ultimi anni. Sono stati infatti realizzati nuovi tunnel, nuove strade e strutture di stoccaggio, come riporta Il Messaggero. In particolare, in Cina, l’area in questione è in un lago salato prosciugato tra due deserti, a Lop Nur, nella regione occidentale dello Zinjiang. 



Nuovi test nucleari

Negli Stati Uniti, l’espansione del sito nucleare sta avvenendo nel deserto del Nevada. Secondo la Cnn, “gli Usa, la prima potenza nucleare al mondo, hanno condotto 1032 test, il primo nel 1945 e l’ultimo nel 1992, secondo i dati delle Nazioni Unite. L’Unione Sovietica ne ha condotti 715 tra il 1949 e il 1990, mentre la Cina ne ha condotti 45 tra il 1965 e il 1996”. Jeffrey Lewis, professore presso il James Martin Center for Nonproliferation, spiega: “Ci sono molti indizi che suggeriscono che Russia, Cina e Stati Uniti potrebbero riprendere i test nucleari”.

Come si legge nell’inchiesta della Cnn, “si tratta di qualcosa che nessuno di questi Paesi ha fatto da quando i test nucleari sotterranei sono stati banditi dal trattato del 1996. La Cina e gli Stati Uniti hanno firmato, ma non lo hanno ratificato”. Cedric Leighton, colonnello in pensione dell’aeronautica militare americana, spiega che Russia, Cina e Usa hanno messo in campo corposi investimenti in termini di tempo e denaro per modernizzare i rispettivi arsenali nucleari. Dunque, per questo motivo starebbero agendo tramite test. Secondo il professor Lewis, “la minaccia insita nei test nucleari deriva dalla misura in cui essi accelerano la crescente corsa agli armamenti tra gli Stati Uniti da un lato e Russia e Cina dall’altro. La conseguenza di ciò è che spendiamo ingenti somme di denaro, anche se non diventiamo più sicuri”.