Con l’avvio dell’anno scolastico ormai alle porte il governo lavora per assicurare un ritorno dietro ai banchi in tutta sicurezza. Dopo aver reso obbligatorio il Green pass a partire dal 1° settembre, con la certificazione verde che tra le altre cose sarà richiesta anche per entrare a scuola e frequentare le aule d’università, è notizia del giorno l’approvazione di un emendamento al decreto dell’obbligo da parte Commissione Affari sociali della Camera. Si tratta di due richieste, presentate dalla deputata del Movimento 5 Stelle Angela Ianaro, attraverso le quali è stato dato l’ok alla validità dei test salivari per ottenere il Green pass.



Nella giornata di oggi, giovedì 2 settembre, è arrivato il via libere in Commissione Affari Sociali ai test salivari, che a tutti gli effetti vengono equiparati ai tamponi rapidi e molecolari. Gli emendamenti presentati dalla deputata Angela Ianaro e dalla Lega, sono stati approvati con una riformulazione. “È una novità importante perché dà uno strumento in più, utile specie con i bambini” ha dichiarato soddisfatta all’Ansa la deputata pentastellata. I test salivari, così come i tamponi rapidi e molecolari, consentiranno di ottenere la certificazione verde che resterà comunque valida per 48 ore.



Green Pass, ok emendamento: per vaccinati e guariti esteso a 12 mesi

Con l’obbligatorietà del Green pass per viaggiare e per un’altra serie di attività della vita quotidiana, come frequentare palestre e piscine, mangiare al ristornate o assistere a spettacoli, nelle ultime ore si è discusso anche sulla validità della certificazione. Ecco allora che si va verso l’estensione della durata, dai 9 mesi iniziali ai 12. È quello che emerge dopo l’approvazione dell’emendamento in Commissione Affari Sociali, dove quest’oggi i lavori sono stati ricchi per garantire sicurezza e massima trasparenza nella lotta al Coronavirus.



In Commissione infatti è stato esaminato il decreto legge approvato dal governo a fine luglio in cui l’utilizzo del Green pass è stato allargato a una serie di attività (come quelle già citate) e sono stati presi accordi su alcuni emendamenti tra i quali quello che porta la firma di Elena Carnevali. La richiesta della capogruppo Pd in commissione era appunto quella di estendere la validità ai 12 mesi, col via libera annunciato dalla stessa Carnevali: “La validità di dodici mesi del green pass diventa norma primaria, superando l’attuale scadenza di nove. Un passaggio molto importante e una scelta compiuta sulla base delle valutazioni scientifiche del Cts che confermano l’efficacia della proroga della validità del green pass, comprese le persone guarite e vaccinate con una dose“.