Test sierologico al via anche in Lombardia. Dopo l’annuncio del Veneto, anche la Regione guidata da Attilio Fontana è pronta a lanciare gli esami anticorpali per il coronavirus. Presente in conferenza stampa al fianco dell’assessore Giulio Gallera, il dottor Carlo Federico Perno ha spiegato: «I test anticorpali per definizione tendono a essere più utili quando la malattia ha una certa storia, perché gli anticorpi compaiono dopo un certo tempo – almeno due-tre settimane – che il virus è entrato nel nostro organismo. Il posizionamento del test anticorpale non può che essere a valle, dopo che una certa epidemiologia dell’infezione è andata avanti». «Gli anticorpi misurano la risposta dell’organismo all’attacco del virus», la precisazione del direttore Analisi chimico cliniche e Virologia dell’ospedale Niguarda di Milano, che ha poi aggiunto: «Cominciamo ad avere tanti dimessi e tanti guariti, è il tempo di iniziare a pensare agli anticorpi, che ci saranno utilissimi: noi siamo in grado di misurare se questo virus lo abbiamo conosciuto e abbiamo sviluppato una risposta immunitaria».
TEST SIEROLOGICO LOMBARDIA, PERNO: “DOBBIAMO INIZIARE ORA”
Per il test sierologico in Lombardia «il tempo corretto per iniziare propriamente i test anticorpali è ora, che abbiamo una casistica ampia di dimessi e di guariti: dobbiamo studiare la circolazione del virus all’interno della società, sarà uno strumento importante per decidere la ripartenza. Questi dati ci diranno se e quanto il virus ha circolato e se e quanto sta ancora circolando», ha spiegato Perno, che ha ribadito come gli esami anticorpali «non misurino il virus ma la risposta dell’organismo al virus». Infine, ha spiegato: «In Lombardia si sta iniziando il percorso che porterà a una valutazione ampia di questo test, fare i test anticorpali diventa importanti ma devono essere fatti bene: in medicina è meglio non avere un risultato che avere un risultato sbagliato. Sono stati messi a disposizione tanti test anticorpali, tutti si effettuano su sangue, alcuni dai polpastrelli e altre da sangue venoso».