L’emergenza coronavirus sta colpendo duramente il mondo della scuola e non poteva essere diversamente per i test per l’Università. Pressochè sciolti i nodi per l’esame di maturità, cosa accadrà con gli esami di ingresso negli atenei? Presto detto, sarà fatto tutto online. Ma non è finita qui: la modalità ricorderà da vicino le dinamiche del Grande Fratello. Ecco le parole di Arianna Sarti ai microfoni del Corriere della Sera: «Ai ragazzi serve un pc portatile o fisso su cui svolgere il test e un dispositivo mobile con una app per la videosorveglianza che deve essere posizionato alle loro spalle. Il microfono deve restare acceso». Membro del gruppo che ha progettato il test per l’università a distanza, la Sarti ha spiegato che gli studenti devono poi connettersi alla sala virtuale, mostrare un documento e inquadrare la stanza. Infine, «il commissario li vedrà seduti di fronte al monitor».



“TEST UNIVERSITA’ CON WEBCAM E MICROFONO”

La stagione degli esami di ammissione all’Università sta per iniziare: il via il prossimo 20 maggio in 50 università da Milano a Padova, Bologna. Test, dunque, da sorvegliati speciali: commissari attenti al minimo movimento, inquadrature in stile reality show e l’immancabile microfono. Marina Brambilla, prorettrice all’università Statale di Milano, ha aggiunto: «Per i test d’ingresso nazionali, come Medicina, il ministero deve ancora comunicare le modalità ma le prove dei corsi ad accesso programmato, organizzate dal consorzio Cisia per quasi tutti gli atenei statali, intanto partono così. Il sistema è quello degli esami “proctored”, sorvegliati. Ed è a prova di imbrogli, dalla presenza di suggeritori al copia e incolla da internet». Nessuno spazio, dunque, per i furbetti: nessun aiuto da (o in) casa in programma…

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