Il testamento di Gina Lollobrigida è stato aperto: metà del patrimonio dell’attrice va al figlio Milko Skofic, l’altra al segretario Andrea Piazzolla. A renderlo noto è stato il notaio Barbara Franceschini, che ha comunicato agli eredi e ai legatari le volontà della “Bersagliera”, morta il 16 gennaio scorso all’età di 95 anni, riguardo la sua eredità. Non pubblicamente, infatti l’indiscrezione è stata riportata dal Corriere della Sera, secondo cui il testamento è stato reso noto questa mattina alle ore 13.
Pertanto, Gina Lollobrigida ha lasciato metà al figlio, nel rispetto della legge, e l’altra metà al “figlioccio”, con cui viveva dal 2015. Pur non essendo un parente dell’attrice, l’uomo l’accudiva nella quotidianità e l’accompagnava ad eventi mondani, uscite pubbliche e durante cene o pranzi con la cerchia di amici della diva. Il legale del factotum, l’avvocato Francesca Romana Lupoi, ha dichiarato che il suo assistito, Andrea Piazzolla, «intende portare avanti le volontà di Gina Lollobrigida per quanto riguarda in particolare la promozione della sua immagine e il mantenimento delle sue opere artistiche». Infatti, aveva dichiarato, anche al Corriere nei giorni scorsi, che se l’attrice gli avesse lasciato qualcosa, lui lo avrebbe usato solo per eseguire le sue volontà ed esprimere i suoi ultimi desideri.
PATRIMONIO GINA LOLLOBRIGIDA: IL TRUST E LE OPERE
Il testamento è stato redatto da Gina Lollobrigida il 5 gennaio 2017, alla presenza di due testimoni: secondo quanto appreso dal Corriere, l’esecutore testamentario è l’avvocato monegasco Bernard Bensa. Oltre all’eredità da dividere in due parti uguali tra il figlio Milko Skofic e Andrea Piazzolla, la Bersaglia lascia anche un trust con le sue opere d’arte sempre ad Andrea Piazzolla e all’imprenditore Horacio Pagani. Ma hanno l’onere «di far conoscere e valorizzare» la sua «attività artistica» tramite «la promozione e l’organizzazione» di mostre delle sue opere in giro per il mondo. Inoltre, Gina Lollobrigida lascia qualcosa di grande valore anche allo Stato italiano, cioè la sua collezione di vasi etruschi (circa un centinaio).
LA BATTAGLIA LEGALE TRA MILKO SKOFIC E ANDREA PIAZZOLLA
Nel frattempo, si accelera il processo in cui Piazzolla deve rispondere dell’accusa di circonvenzione d’incapace. Nell’ultima udienza di quattro giorni fa, il cardiologo dell’attrice ha raccontato che l’attrice gli aveva rivelato di non voler lasciare nulla al figlio. Dunque, l’eredità di Gina Lollobrigida viene equamente divisa tra coloro che sono protagonisti da anni di uno scontro legale. Tra Milko Skofic e Andrea Piazzolla c’è una battaglia legale in corso, in particolare da quando il figlio dell’attrice aveva accusato il factotum di volersi appropriare del patrimonio dell’attrice, approfittando di uno stato di fragilità, se non addirittura di infermità mentale, quindi si era rivolto al tribunale che aveva assegnato un amministratore di sostegno. Peraltro, proprio negli ultimi giorni si è a lungo parlato del patrimonio di Gina Lollobrigida e del caso eredità, alla luce della spartizione dei suoi beni.