Acqua e sapone è il brano degli Stadio del 1983 contenuto nel medley di stasera di Ghemon. Si tratta di un brano tratto dalla colonna sonora dell’omonimo film di Carlo Verdone, scritto da Vasco Rossi e con musica di Gaetani Curreri, leader della band. La canzone è contenuta nel 45 giri che contribuirà a segnare radicalmente la carriera del gruppo formatosi a Bologna nel 1977. Il nome del brano diede poi il titolo nel 1994, alla terza raccolta degli Stadio. Il gruppo collaborò anche nella realizzazione della colonna sonora di un altro film di Verdone, “Borotalco”.
A proposito del Festival di Sanremo, gli Stadio vinsero l’edizione del 2016 con l’emozionante brano “Un giorno mi dirai”. Pur avendo poi la possibilità di prendere parte all’Eurovision Song Contest, il gruppo decise di non prendere parte all’evento musicale in quanto già impegnato in un tour ed al loro posto fu scelta Francesca Michielin, seconda classificata al Festival di Sanremo e quest’anno nuovamente sul palco dell’Ariston con Fedez.
GLI STADIO: LA LUNGA CARRIERA
Gli Stadio sono attualmente composti dal leader Gaetano Curreri (voce e tastiera), Giovanni Pezzoli (batteria), Roberto Drovandi (basso), Andrea Fornili (chitarra). La loro storia inizia già nella metà degli anni Settanta, quando la band accompagnava Lucio Dalla. Sono però gli anni Ottanta che segneranno in modo indelebile la loro lunga carriera. Lo “strappo” con Dalla avvenne tra il 1989 ed il 1990 quando Curreri vorrà per la sua band maggiore spazio. Da quel momento in poi per il gruppo inizia una nuova vita artistica anche se con qualche instabilità interna. A dare un nuovo slancio alla carriera degli Stadio sarà l’album del 2002, “Occhi negli occhi”, che arriva dopo una pausa di riflessione. Da quel momento in poi non si sono mai fermati, tra concerti in giro per l’Italia e nuovi brani tutti da scoprire.
ACQUA E SAPONE, IL TESTO DELLA CANZONE DEGLI STADIO
È strepitosa
Donna bambina
Donna vedrai bambina se lo sai
Meravigliosa
Stramaliziosa
Vieni e vedrai, che cosa sentirai
Una donna lo sa
Sa già cosa ogni uomo
Sa come si fa
Una donna non ha
Più bisogno di prove
Più malizia non ha
Prendi una donna
Rendila bella
Tu credi che si ricordi di te
Non c’è una donna
Che ti perdona
Se tu la rendi più importante di te
Una donna lo sa
Sa già cosa ogni uomo
Sa come si fa
Una donna non ha P
Più rispetto di te
Se è sicura di sé
Di notte poi si trucca, lo sai
E tutta la città impazzisce
Ormai si parla solo di lei
Della bambina che stupisce
È strepitosa
Donna bambina
Donna vedrai bambina se lo sai
Meravigliosa
Stramaliziosa
Vieni e vedrai, che cosa sentirai
Una donna lo sa
Sa già cosa come ogni uomo
Sa come si fa
Una donna non ha
Più rispetto di te
Se è sicura di sé
Di notte poi si trucca lo sai
E tutta la città impazzisce
Ormai si parla solo di lei
Della bambina che stupisce
Stupisce con la semplicità
Di una malizia che non nasce
Non nasce dalla volgarità
Ma da un’adolescenza che fiorisce