“CLICK BOOM“, TESTO CANZONE ROSE VILLAIN A SANREMO 2024
Come BigMama, anche Rose Villain lo scorso anno al Festival di Sanremo aveva colpito il pubblico come ospite in un duetto con Rosa Chemical (era America di Gianna Nannini, che al Festival di Sanremo 2024 duetterà con la stessa Rose Villain). Quest’anno fa il salto in gara a Sanremo 2024 con il testo della canzone “Click Boom”, un pezzo che chiude il giro da Milano, dov’è nata, a New York. “La canzone è nata pochi mesi fa, è stata una sorta di flirt estivo. È stata ispirata da un sogno che ho spiegato a Davide Petrella (autore del pezzo assieme alla cantante e Ferrara, N.d.A.) e assieme a lui ho cercato di tradurlo in melodie”.
Nel testo della canzone “Click boom” Rose Villain dice che convivono le sue due anime, quella fragile e quella più ambiziosa. La prima si esprime nelle strofe, quelle in cui la sua voce arriva inaspettatamente forte, potente, in cui il tono è quello della canzone romantica (“Il cuore parla e dice stupida/e ti rincorro per la strada/anche se è vuota e buia”), in cui le immagini evocate sono quelle tipiche della musica leggera italiana, evocate con una certa eleganza d’altri tempi (“Piove sopra una lacrima/perché ho bisogno di te”). Poi, come quando ci si addormenta e in un sogno si entra in un’altra dimensione, basta una frase – “L’amore è come un proiettile” – e il pezzo diventa un’altra cosa, martellante e provocatoria, proprio come la seconda anima di Rose Villain: “Ricordo ancora il suono click boom boom boom/senti il mio cuore fa così boom boom boom/corro da te sopra la mia vroom vroom vroom/prendi la mira baby click boom boom boom”.
“CLICK BOOM“, ANALISI TESTO CANZONE ROSE VILLAIN A SANREMO 2024
L’analisi del testo della canzone “Click boom” di Rose Villain al Festival di Sanremo 2024 ci porta tra il futurismo di Marinetti e La macchina del capo. Il pezzo mescola i ritmi e le atmosfere, il ritornello con la cassa dritta e momenti più sinuosi: “Sono molto sicura della mia musica, mi piace quello che faccio e so dove voglio andare. E il festival è il modo migliore per raccontarmi”. Una canzone che racconta una strana seduzione con cui mostrare al contempo il cuore fragile di un’artista dall’immagine molto forte, che al ritmo di parole ossessive parla delle sue ossa rotte, del suo disordine e della sua paura di svegliarsi accanto con qualcuno: “E ti ritrovo ovunque vada/nelle canzoni e in autostravilda/dove c’è elettricità”. Potrebbe essere la sorpresa del Festival di Sanremo 2024.