Scritta e prodotta insieme ad Adel Al Kassem e Riccardo Scirè, “Lezioni di volo” è il brano presentato da Wrongonyou alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2021. Come vi abbiamo raccontato, si tratta di un inno al coraggio ma non solo. Il brano, scritto nel corso del primo lockdown per la pandemia da Covid-19, è soprattutto un dialogo con sé stesso…
Come raccontato dallo stesso Wrongonyou, “Lezioni di volo” si pone l’obiettivo di invitare l’altro a lasciarsi andare ed a lanciarsi senza remore ad affrontare gli ostacoli e le sfide che la vita ci pone di fronte. Esperienze che si fanno sia da soli che al fianco della persona che si ama. Ricordiamo che recentemente sono state rese note le prime due date del nuovo tour dell’artista: a Milano il 29 novembre ed a Roma il 4 dicembre 2021. (Aggiornamento di MB)
“LEZIONI DI VOLO”, IL BRANO DI WRONGONYOU
Marco Zitelli, alias Wrongonyou, è tra i finalisti che saliranno sul palco del Festival di Sanremo 2019 per concorrere nella sezione dedicata alle Nuove Proposte: il 30enne artista, originario di Grottaferrata (Roma) parteciperà col brano “Lezioni di volo”, presentato in anteprima in un breve video sulla piattaforma di RaiPlay, in cui ne ha approfittato anche per raccontarsi a tutti coloro che ancora non lo conoscono. La sua lunga avventura musicale è cominciata addirittura in Georgia (USA) circa dieci anni fa: “Eravamo in un gruppo funky e un paio di mesi, suonando in posti incredibili, ho capito che potevo vivere di musica” ha detto, ammettendo pure che “all’inizio non avevo un euro, poi grazie a una canzone sui social sono stato notato…”.
“Il mio genere musicale è un pop contaminato dal folk, che è anche la musica che ascolto di più da dove vengo: la canzone l’ho scritta durante il primo lockdown e il passaggio che più tende a sottolineare il pezzo è ‘voleremo da fermi / per stare meglio’, dato che era un momento in cui si stava fermi e bloccati ma almeno con la fantasia ci si riesce a muovere” ha raccontato il diretto interessato, svelando poi il gustoso episodio legato a quando ha deciso di diventare un cantante: “La prima volta che l’ho detto a qualcuno è stato a mia madre al secondo anno di università, facevo Storia dell’Arte e lavoravo come guida nei musei: lei sbroccò molto perché aveva già pagato la retta…” ha ricordato spiegando il perché di questo cambio radicale e l’aver cominciato a inseguire il suo sogno. Clicca qui per il video
WRONGONYOU CON “LEZIONI DI VOLO”: IL TESTO CANZONE
“Lezioni di volo”, il brano con cui Wrongonyou partecipa nella sezione Nuove Proposte di Sanremo 2021, ha avuto a detto dell’artista laziale una genesi particolare: “La canzone non l’ho scritta proprio per il Festival, ma quando l’ho finita ho pensato che ci sarebbe stata bene” ha detto Zitelli, ricordando la successiva chiamata della sua casa discografica, la Carosello Records, che lo ha invitato a proporla per Sanremo Giovani. “E io che al produttore dicevo: metticeli du’ violini, casomai nel dubbio…”. “Ho cercato di scrivere una canzone meno arzigogolata e più naturale possibile” ha detto Wrongonyou a proposito del pezzo scritto e prodotto assieme ad Adel Al Kassem e Riccardo Scirè. A seguire il testo completo del brano (fonte Tv, Sorrisi e Canzoni):
Piccole cose che succedono
sto pensando a te ed esce il tuo
nome sul telefono (dove sei?)
ho cinque sensi che lo chiedono
se non sei con me non funzionano
come devono, hai gli occhi neri
quando sono triste, piove giorni
interi, voleremo da fermi
per stare meglio
Toccami le mani, che mi sveglio
come quel film, mai finito
in albergo, io con te gioco
allo scoperto,
se un giorno dimenticherai,
spero che poi mi riconoscerai
Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è
Resto nei miei spazi personali
hai cambiato tutto,
una carezza, uno tsunami
intreccio le tue braccia come rami
se un giorno dimenticherai
spero che poi mi riconoscerai
Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è
Riflettori sul nostro concerto
e non vogliamo niente di diverso
dove sei?
Avvicinati facciamo una foto
esci bene anche se non metto
a fuoco, non scappare che mi perdo
da solo, ma puoi darmi lezioni di volo
accompagnami che andiamo a una festa
ce ne andremo tardi col mal di testa
e se domani ti risvegli con me
ci prendiamo solo il meglio che c’è
ci prendiamo solo il meglio che c’è