“Un’emozione da poco” di Anna Oxa, protagonista della serata delle cover al Festival di Sanremo 2023
Nella serata cover del Festival di Sanremo 2023 tornerà protagonista una canzone storica della kermesse musicale, ovvero “Un’emozione da poco” scritta da Anna Oxa nel 1978. Dopo 45 anni sarà la stessa Anna Oxa a reinterpretarla, accompagnata da Iljard Shaba. Sarà, insomma, una sorta di revival, sullo stesso palco che fece guadagnare, con la stessa canzone, il secondo posto del podio a Sanremo “978.
Scritta da Ivano Fossati per quanto riguarda il testo, e da Guido Guglielminetti per la musica, “Un’emozione da poco” di Anna Oxa è stata riproposto in diverse edizioni, mentre nel 2001 divenne il singolo dell’estate. Nel 2008 il brano è stato riarrangiato da Aram Quartet, vincitore dell’edizione di quell’anno di X Factor. Recentemente, invece, lo stesso brano è stato cantato anche da Le Vebrazioni e Canova nel corso dell’edizione 2020 del Festival di Sanremo.
Testo completo “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, cantata nella serata cover del Festival di Sanremo 2023
Qui sotto riportiamo il testo completo della canzone “Un’emozione da poco”, scritta da Anna Oxa e reinterpretata dalla stessa con Iljard Shaba nel corso della quarta serata, dedicata alle cover, del Festival di Sanremo 2023.
C’è una ragione che cresce in me
E l’incoscienza svanisce
E come un viaggio nella notte finisce
Dimmi, dimmi, dimmi che senso ha
Dare amore a un uomo senza pietà
Uno che non si è mai sentito finito
Che non ha mai perduto, mai
Per te, per te una canzone
Mai una povera illusione, un pensiero banale
Qualcosa che rimane invece
Per me, per me più che normale
Che un’emozione da poco mi faccia stare male
Una parola detta piano basta già
Ed io non vedo più la realtà
Non vedo più a che punto sta
La netta differenza
Fra il più cieco amore e la più stupida pazienza
No io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti da
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza
C’è una ragione che cresce in me
E una paura che nasce
L’imponderabile confonde la mente
Finché non si pente
E poi, per me più che normale
Che un’emozione da poco mi faccia stare male
Una parola detta piano basta già
Ed io non vedo più la realtà
Non vedo più a che punto sta
La netta differenza fra il più cieco amore
E la più stupida pazienza
No, io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti da
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza
No, io non vedo più la realtà
Pensare che vivresti benissimo anche senza
No, no, io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti da
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza