Ricchi e Poveri tornano al Festival di Sanremo 2024 con Ma non tutta la vita
I Ricchi e Poveri ritornano dopo anni in gara al Festival di Sanremo 2024 con il brano Ma non tutta la vita. Il duo, dopo la morte di Franco Gatti e l’addio di Marina Occhiena, si presenta sul palco dell’Ariston con un look originalissimo. Impacchettati insieme in un unico enorme fiocco rosa. Il testo di Ma non tutta la vita è un inno a prendere la vita come viene e darsi da fare senza attendere che la situazioni migliori o aspettare circostanze più favorevoli.
I Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo 2024 con Ma non tutta la vita portano un Tango con un esibizione prettamente nel loro stile. “Dammi retta scendi adesso in pista, gira gira girerà la testa. Non ti vedo dove seu finita? Tanto lo sai che ti aspetto ma non tutta la vita” Recita il ritornello del testo della canzone che subito entra in testa. Insomma forse gli implacabili giudizi su di loro sono stati troppo cattivi. (Agg di Liliana Morreale)
“MA NON TUTTA LA VITA”, TESTO CANZONE RICCHI E POVERI A SANREMO 2024
Alle soglie degli 80 anni, Angelo e Angela, ovvero i Ricchi e Poveri nella loro nuova incarnazione, dopo la dipartita di Franco Gatti un paio d’anni e dopo che Marina Occhiena è uscita dal gruppo dopo la trionfale Reunion sanremese del 2020, non si curano dell’età e si gettano a capofitto sulla pista da ballo con Ma non tutta la vita, canzone con testo e musica dance puri in cui, come Paola e Chiara dello scorso anno (con le quali infatti duetteranno nella serata delle cover), usano la discoteca come terreno di seduzione. L’effetto è apparentemente un po’ più fuori luogo, rispetto alle due cantanti, ma conteranno la simpatia e il carisma sul palco di Sanremo 2024.
Tredici apparizioni in gara, due secondi posti e una vittoria, per il duo è il momento di ripartire da zero o quasi: “Il brano è un monito a non perdere tempo prezioso quando nasce un amore, si può aspettare l’altro, ma non tutta la vita, perché i figli crescono, le mamme imbiancano” dicono i due citando Tutte le mamme, un classico sanremese degli anni ’50. Il testo della canzone Ma non tutta la vita dei Ricchi e Poveri comincia con un ammiccamento al loro passato, “Che confusione” che rimanda a uno dei loro pezzi più famosi Sarà perché ti amo, quinto nel Sanremo del 1981, e poi va per la sua strada, raccontando i gesti di seduzione di una coppia che forse ancora non ha deciso il suo destino: “Dimmi quando arrivi così ti tengo il posto/prendo già da bere, i tuoi gusti li conosco/entra che ho lasciato il tuo nome all’ingresso/tanto in giro da sola non resto”.
“MA NON TUTTA LA VITA”, ANALISI TESTO CANZONE RICCHI E POVERI A SANREMO 2024
La discoteca è un luogo di tenui doppi sensi e giochi sexy, ma anche di inatteso romanticismo, come conferma il testo della canzone “Ma non tutta la vita” (“Anche la più bella rosa diventa appassita”; “Le stelle stanno già candendo/dammi retta scendi adesso in pista”). Ma soprattutto segna il tempo che passa, ironicamente vista appunto l’età degli interpreti. “Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita/lo sanno tutti che il tempo vola
via/neanche te ne accorgi, che giorno siamo oggi” o anche “è tutto un fuggi e mordi, un metti e dopo togli”: l’analisi del testo della canzone Ma non tutta la notte dei Ricchi e Poveri mostra un ritmo veloce, come il brano, perfetto per un rilancio nel palco sanremese in un contesto molto cambiato, dominato dai giovani e pensato con suoni opposti ai loro soliti.
Non hanno timore di risultare inadatti nel contesto dancefloor, “vedo nei tuoi occhi quello sguardo che conosco/e sul collo hai l’impronta del mio rossetto rosso”. Siamo sicuri che l’Ariston di Sanremo 2024 ballerà e riconoscerà l’impegno, anche se con un testo del genere i due sembrano un po’ fuori posto.