Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco è la cover che proporrà Gaia con Lou and The Yakuza nella terza serata del Festival di Sanremo 2011. Questo brano di Luigi Tenco, pubblicato nel 1962 dall’etichetta Ricordi, per l’LP dal titolo “Luigi Tenco”, non venne subito capito e apprezzato dal pubblico e dalla critica perché il testo risultava un po’ ermetico. La canzone fu criticata per la prima strofa: “Mi sono innamorato di te, perché non avevo niente da fare”. Luigi Tengo, in un’intervista a Epoca, spiegò: “In un paese come il nostro dove l’amore gronda convenzione in ogni sua descrizione ufficiale, l’affermazione è suonata come una bestemmia, ma se avessimo tutti un briciolo di coraggio, quanta verità scopriremmo in questa sincera dichiarazione. Tanto più che il mio innamorato viene alla fine invaso da un sentimento vero che lo spinge a cercare tutta la notte la donna che ama”. Questo brano ha avuto diverse interpretazione da grandi artisti, come quella di Johnny Dorelli nel 1963, la più apprezzata del tempo, ma anche da Mina trent’anni dopo, riscuotendo un notevole successo. Ornella Vanoni invece la propose al femminile, cambiando il titolo in “Mi sono innamorata di te”.
Luigi Tenco, la carriera: il suicidio a Sanremo che scioccò l’Italia
Luigi Tenco nasce il 21 marzo 1938 e muore il 27 gennaio 1967. Nei pochi anni di carriera riesce comunque ha pubblicare sette album, e a divenire uno dei più importanti esponenti della cosiddetta scuola genovese, insieme a Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Gino Paoli e Umberto Bindi, un nucleo di artisti che rinnovò la musica leggere a partire dagli anni Sessanta. Tenco può essere considerato un attore, poeta, cantautore e polistrumentista, ma la sua morte prematura infrangerà i sogni di chi lo vedeva già un punto fermo del panorama musicale ed artistico italiano. Durante l’edizione del Festival di Sanremo del 1967, alla quale Tenco partecipava, verrà ritrovato senza vita nella camera d’albergo in cui alloggiava. I nastri dell’ultima esibizione del cantante, considerata da molti la causa del suo suicidio, visto che non venne apprezzata e che lo portò all’eliminazione, sono andati perduti negli archivi RAI. Importante per la sua vita fu la profonda amicizia con Fabrizio De André, con il quale condivideva gli ideali sociali e di vita, consolidatasi nel 1960 quando questi si attribuirà la canzone di Tenco dal titolo “Quando”, solo per conquistare una donna. Alla morte De André gli dedicherà la canzone “Preghiera in gennaio”, confidando a un amico di averla scritta con il cuore a pezzi e di non aver avuto mai il coraggio di riascoltarla.
Mi sono innamorato di te, il testo
Mi sono innamorato di te
Perché non avevo niente da fare
Il giorno volevo qualcuno da incontrare
La notte volevo qualcosa da sognare
Mi sono innamorato di te
Perché non potevo più stare solo
Il giorno volevo parlare dei miei sogni
La notte parlare d’amore
Ed ora che avrei mille cose da fare
Io sento i miei sogni svanire
Ma non so più pensare
A nient’altro che a te
Mi sono innamorato di te
E adesso non so neppur’io cosa fare
Il giorno mi pento d’averti incontrata
La notte ti vengo a cercare