Con il testo della canzone “PazzaLoredana Bertè lancia al Festival di Sanremo 2024 l’invito ad amarsi per come si è. Si tratta di un brano autobiografica, infatti la “mamma rock” della musica italiana parla del suo carattere. “Se mi si prende, mi si prende a scatola chiusa, tutto il pacchetto, con difetti e pregi”. All’Ariston, dunque, porta la sua grinta, quella che l’ha sempre contraddistinta: la sua canzone è un inno alla libertà di essere se stessi.



Nel brano rivendica con orgoglio la sua “follia”, che vuole gridare al mondo. Il brano ha una natura rock, ma si lega alle riflessioni di Loredana Bertè sul modo in cui è stata giudicata durante la sua carriera. “Io di solito mi odio abbastanza, ma ultimamente invece mi amo disperatamente. Essere normali per me oggi è la più grande trasgressione”, aveva dichiarato in un’intervista a RaiPlay in vista del Festival di Sanremo 2024 per presentare la canzone “Pazza“. (agg. di Silvana Palazzo)



“PAZZA”, TESTO CANZONE LOREDANA BERTÈ A SANREMO 2024

Quando sei un’icona, per di più brillante di 73 primavere, è naturale, persino giusto, fare un brano autobiografico. Il testo della canzone ‘Pazza’ di Loredana Bertè la rappresenta pienamente. Si potrà obiettare che Bertè abbia già cantato questo cose decine e decine di volte, anche a Sanremo (Il festival di Sanremo 2024 è per lei la dodicesima volta in gara), ma va bene così. Il  suo carisma è in grado di non annoiare e di divertire, tra rock e reggae, ironia, rabbia e sincerità. D’altronde il titolo della canzone è già un programma: Pazza. “Tante volte mi hanno detto ‘sei pazza’, in modo serio o ironico, quindi questa canzone mi somiglia e la canto nel segno della consapevolezza di essere sempre sé stessi”.



Chiara e netta fin dall’incipit “Sono sempre la ragazza/che per poco già s’incazza”, fedele ai propri difetti e alle proprie “storture” (“Nella testa fuochi d’artificio/adesso vado dritta ad ogni bivio”) e indifferente alle reazioni degli altri, che tanto cambiano idea a secondo di come gira il vento (“Prima ti dicono basta sei pazza e poi/poi ti fanno santa”). Loredana Berté ha scritto il testo della canzone ‘Pazza’ con Bonomo, Chiaravalli (anche direttore d’orchestra della canzone) e Pugliese, ma è un brano talmente Bertè al 100% nel testo, nell’arrangiamento e nella melodia che non c’era bisogno di altre firme.

“PAZZA”, ANALISI TESTO CANZONE LOREDANA BERTÈ A SANREMO 2024

Anche perché la canzone ‘Pazza’ è una dedica d’amore a sé stessa, un atto di orgoglio (“Va bene sono pazza che c’è, che c’è/io sono pazza di me, di me/e voglio gridarlo ancora/non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola/e zono pazza di me/perché mi sono odiata abbastanza”).

In attesa di una grossa raccolta delle sue 36 canzoni più belle e famose, in uscita il 9 febbraio col titolo Ribelle, Berté dedica la canzone a “tutti quelli che sono folli, perché follia per me fa rima con libertà, anche di libertà di essere sole “se anche tu te ne andrai via da me”, “mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle”. Musica e analisi del testo della canzone di Loredana Bertè ci anticipano che Pazza è un pezzo di quelli che può mettere d’accordo tutti, perché a Sanremo o altrove, più che pazza, Loredana Berté è una diva, pressoché intoccabile.