Il primo essere umano ad essere riuscito a completare tutti i livelli di Tetris è un ragazzino 13enne. Come segnalato dal Corriere della Sera il giovane ha raggiunto il cosiddetto “kill screen”, un livello che, a causa di un difetto di programmazione è l’ultimo, bloccando quindi l’avanzamento. Viene quindi considerato l’ultimo livello giocabile dopo di che lo schermo si riempie di così tanti simboli che è impossibile continuare a giocare. Il “kill screen” è presente anche in Pac-Man, altro storico videogioco, e venne raggiunto per la prima volta nel 1999 da parte di Billy Mitchell, stabilendo quindi che il massimo livello di gioco raggiungibile fosse il 256esimo.



Per Tetris, invece, nessuno era mai riuscito fino ad ora a raggiungere la schermata della morte, e ci è riuscito il 13enne americano Willis Gibson, in arte Blu Scuti, che il 21 dicembre scorso è riuscito ad avere la meglio su Tetris. Il 13enne stava giocando al livello numero 157 in diretta streaming, sorprendendo se stesso e tutti coloro che lo stavano seguendo, ma non si è trattato di una vittoria casuale, visto che il giovane ha speso diverse ore ad allenarsi e a studiare le analisi statistiche derivanti dalle sessioni di centinaia di migliaia di giocatori negli ultimi 40 anni.



TETRIS FINITO PER LA PRIMA VOLTA: FINO A POCHI ANNI FA IL 29ESIMO LIVELLO VENIVA CONSIDERATO L’ULTIMO

Tetris era sbarcato per la prima volta oltre oceano nel 1988, poi grazie al Game Boy divenne un successo incredibile nonchè uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi, battuto in seguito solo da Minecraft e GTA.

Per molto tempo si è pensato che il massimo livello raggiungibile fosse il 29esimo anche perchè nessuno era mai riuscito ad andare oltre, poi nel 2010 Thor Aackerlund riuscì ad accedere al 30esimo livello grazie alla tecnica dell’hypertapping, che consiste nel far “vibrare” le dita di modo da consentire al controller di muoversi più velocemente e quindi di spostare con maggiore rapidità i famosi blocchi colorati in caduta libera.