Le nuove norme anti-riciclaggio dell’Ue: tetto al contante raddoppiato!
Il Consiglio dell’Unione Europea ha deciso nella giornata di giovedì 8 dicembre di approvare il nuovo regolamento antiriciclaggio che dovrà essere adottato da tutti i paesi membri. Si tratta, nella fattispecie, di una serie di norme, tra cui l’inserimento di un tetto al contante trasportabile e spendibile in una singola transazione, fissandolo a 10mila euro. Una norma che sembra, in qualche modo, servire un’ottima palla da schiacciare al ministro Matteo Salvini, da tempo portatore della bandiera dell’aumento del tetto.
Oltre alla norma che fissa il tetto al contante a 10mila euro, la Commissione avrebbe deciso di adottare anche tutta un’altra serie di norme utili ad evitare l’evasione fiscale. Si è pensato, infatti, di imporre anche un meccanismo di verifica per gli utenti che comprano asset di criptovalute superiori ai 1.000 euro, per evitare che vengano usate per riciclare, nel totale anonimato, imponenti somme di denaro. Inoltre, sarà previsto anche un maggior controllo, con regole più precise e definite, per chiunque commerci pietre, metalli preziosi e beni culturali. Infine, la Commissione informa che sul tetto al contante sarà libera scelta dei singoli stati imporre un’eventuale cifra inferiore (ma ovviamente non superiore) a quella decisa.
La reazione di Matteo Salvini: l’Ue ci ha dato ragione, cosa dicono i sinistri?
C’era ovviamente da aspettarsi la reazione del Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla decisione della Commissione UE di imporre il tetto al contate a 10mila euro, e non è tardata ad arrivare. Poco dopo la diffusione della notizia ha pubblicato un tweet sul suo profilo sostenendo che “l’Europa raddoppia il tetto all’uso del contante previsto dal governo italiano”, chiedendosi se “sinistri e critici” manterranno il silenzio oggi.
Tuttavia, come sottolinea Repubblica in una sua analisi, la scelta di imporre il tetto del contante a 10mila euro non sarebbe arrivata per fare un favore o dare ragione a Matteo Salvini. La norma muove nella direzione di adottare una normativa a livello comunitario, imponendo un tetto anche in quei paesi dove storicamente non è previsto (Germania sopra a tutti gli altri, dove il contante è diffusissimo ed utilizzatissimo). Inoltre, la Commissione avrebbe adottato la norma per combattere l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro, di cui l’Italia è il primo paese in Europa (soprattutto parlando di iva non riscossa) ed è proprio in questa direzione che si sono mosse la maggior parte delle critiche alla proposta di Salvini.