Texas, nuova legge contro chi guida in stato di ubriachezza

Anche in Texas entra in vigore la stretta contro chi si mette alla guida in stato di ubriachezza. Secondo una nuova legge, gli autisti ubriachi, condannati per omicidio colposo, dovranno pagare il mantenimento dei figli delle persone uccise. I pagamenti dovranno essere effettuati fino al raggiungimento del 18/o anno di età. Il provvedimento, conosciuto come ‘Bentley’s Law’, è stato approvato lo scorso giugno con il sostegno sia dei democratici che dei repubblicani. Si tratta di una legge in vigore anche in altri Stati americani. Il Tennessee è stato il primo ad approvarla nel 2022.



La crociata contro chi si mette alla guida in stato di ubriachezza è stata iniziata da una donna del Missouri nel 2021 dopo che il figlio, la cognata e il nipotino furono uccisi da un automobilista ubriaco. La legislazione è stata approvata in Tennessee nel maggio dello scorso anno ed è ora inserita anche nella legge texana dopo che il governatore dello stato Greg Abbott ha firmato la legge 393 all’inizio di quest’anno. Il tribunale determinerà quanto qualcuno deve pagare in base alla situazione finanziaria. Saranno disponibili piani di pagamento e il pagamento dovrà iniziare entro e non oltre un anno dal rilascio della persona dal carcere.



Il caso della figlia di Mindy Red, uccisa da un guidatore ubriaco

Nel 2009, la figlia di Mindy Red, Michelle, è stata uccisa da un guidatore ubriaco. Ha adottato suo nipote, AJ, un processo legale per il quale ha detto che la famiglia non ha ricevuto alcun compenso finanziario. “Abbiamo attraversato grandi difficoltà. Ho perso il lavoro in quel periodo perché ero molto senza lavoro, a causa dei tribunali e perché ero malato anch’io, e ho finito per perdere il lavoro. Alla fine abbiamo perso la nostra casa. Abbiamo perso uno dei le nostre auto. Abbiamo dovuto dichiarare bancarotta. Abbiamo perso tutte le cose materiali, compreso il lavoro dei miei sogni,” ha spiegato.



Il consumo di alcolici è una vera e propria piaga, diffusa in gran parte del pianeta. Ogni Paese, nel tempo, ha adottato diverse contromisure per disincentivare il consumo di alcolici prima di mettersi alla guida. In Italia, per esempio, è stato introdotto un limite di legge che indicata la massima percentuale di alcol da avere in corpo per mettersi al volante, ovvero un livello di alcolemia massimo di 0,5g/l. Al di sopra di questo limite, scattano sanzioni amministrative e penali.