I coefficienti di rivalutazione del TFR in vigore fino a settembre 2022 e tabelle dal 2017. Regole di calcolo con esempi . La tassazione del trattamento di fine rapporto.
Il trattamento di fine rapporto è un contributo che il datore di lavoro deve dare al lavoratore al termine del rapporto di lavoro in attesa di nuova occupazione. Questo trattamento di fine rapporto definito più comunemente TFR è definito dalla legge numero 297/1982 indennità di anzianità.
Settembre
TFR: qual è il coefficiente di settembre 2022
Si tratta di un’anticipazione di una parte degli importi in corso del rapporto, la costituzione di un fondo di garanzia contro l’insolvenza del datore di lavoro, e alcune disposizioni in materia pensionistica. Il TFR viene valutato sulla base di un indice che è chiamato Istat FOI e che per settembre 2022 è pari a 113,5 punti ed è in costante salita. Per questo motivo il TFR viene continuamente rivalutato.
Solitamente il TFR viene calcolato sommando per ciascun anno di lavoro una quota equivalente non superiore all’importo della retribuzione annua divisa per 13,5. Ogni anno il TFR è rivalutato ad un tasso composto del 1,5% in misura fissa e dal 75 per cento.
Inoltre in caso anticipato del TFR, il tasso di rivalutazione si applica sull’intero importo accantonato fino all’erogazione per il resto dell’anno l’aumento invece si applica solo sulla quota che rimane a disposizione non è soggetta Inoltre a rivalutazione versata dai lavoratori ai fondi di previdenza complementare punto deve essere rivalutata a cura del datore di lavoro anche la quota TFR maturata dal dipendente di un’azienda con almeno 50 dipendenti che non ha aderito alla previdenza complementare.
TFR: in quale caso viene chiesto in anticipo
Il lavoratore che abbia almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro può richiedere un’anticipazione del 70% sull’intero TFR che in questo caso viene rivalutato nella sua totalità e quindi le eventuali spese sanitarie per le terapie e gli interventi straordinari riconosciuti e le competenti strutture pubbliche pubbliche devono essere motivate in quanto non è possibile ottenere l’anticipo sul tfr senza adeguate motivazioni.
Altre motivazioni possono essere l’acquisto della prima casa per se oppure per i figli, documentando però la necessità di acquistarla attraverso un atto notarile. Le spese da sostenere durante il congedo parentale e le spese da sostenere per la formazione del lavoratore.